Regione Friuli Venezia Giulia e direzione della Prevenzione, Ufficio Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF) del Ministero della Salute intensificheranno la collaborazione per garantire una più efficacie ed efficiente tutela della salute pubblica e della sicurezza dei cittadini. Sul tema sarà sottoscritto a breve un accordo, il cui testo è stato approvato dalla Giunta regionale. La collaborazione riguarderà attività di profilassi internazionale e sanità transfrontaliera, con particolare riguardo alla importazioni di alimenti di origine non animale, di materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti ed altre merci che richiedono accertamenti sanitari.
Gli aspetti di maggiore rilevanza riguardano l’analisi dei rischi per la salute derivanti dai movimenti transfrontalieri di mezzi di trasporto, persone e merci; l’effettuazione congiunta di campagne conoscitive di monitoraggio su particolari tipologie di merci; la condivisione delle informazioni e dei dati frutto delle attività di vigilanza. Una volta avviate le attività congiunte, si verificherà anche l’opportunità di utilizzare su base volontaria personale medico, tecnico sanitario ed amministrativo degli enti del SSR-Servizio Sanitario della Regione presso le sedi dell’USMAF di Trieste, attraverso l’attivazione di comandi di dipendenti.
Più tutela per la salute pubblica
Sarà potenziata l'attività di profilassi internazionale e sanità transfrontaliera, con particolare riguardo alla importazioni di alimenti di origine non animale
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