Le farmacie di Pordenone che effettueranno i tamponi utilizzando gazebo esterni non pagheranno il canone di occupazione del suolo pubblico. Lo ha deciso il Comune con una delibera di giunta appena approvata su proposta del sindaco Alessandro Ciriani e degli assessori Mariacristina Burgnich (bilancio) ed Emanuele Loperfido (commercio). L’esenzione viene applicata in quanto l’attività anti-Covid costituisce “motivo di pubblico interesse e di salvaguardia della salute pubblica”, si legge nella delibera della giunta.
“I tamponi – informa Burgnich – saranno eseguiti oltre che dalle farmacie private interessate, anche da quelle comunali”. In città il servizio partirà entro fine marzo o, al più tardi, ai primi di aprile. Gli spazi esterni per effettuarli potranno eventualmente occupare anche parcheggi e imporre modifiche alla circolazione, in modo da mettere in piena sicurezza operatori e pazienti.
L’occupazione sarà autorizzata in seguito ai sopralluoghi della Polizia locale che valuteranno insieme alle farmacie le aree da adibire all’attività sanitaria. Al fine di accelerare le pratiche sarà sufficiente che le farmacie, una volta ottenuto il parere favorevole del Comando, comunichino tale parere e il relativo tempo di occupazione all’ufficio tributi del Comune (0434-392440, [email protected]). Il periodo massimo di esenzione è per ora fissato fino al 30 settembre.
La possibilità per le farmacie cittadine di eseguire i tamponi e altre operazioni per contrastare la pandemia nasce da un accordo tra Federfarma e le farmacie stesse. In tal modo, recita ancora la delibera comunale, si ampliano “i soggetti deputati ad attuare misure di contenimento della diffusione del coronavirus, nel rispetto dei protocolli di settore tra la Regione Friuli Venezia Giulia e le associazioni di categoria interessate”.
“Non potevamo che concedere gratuitamente il suolo pubblico per le farmacie che faranno i tamponi – commenta Loperfido – del resto da subito la nostra Amministrazione si è messa in prima linea per contrastare il virus, dall’organizzazione protezione civile comunale al supporto a domicilio per chi è in quarantena, e altre azioni ancora per aiutare la nostra comunità”.
Da venerdì 26 marzo sarà possibile effettuare i test antigenici rapidi – al costo di 26 euro – nella farmacia comunale di via Cappuccini 11. Possono usufruire di questo servizio le persone: prive di sintomi riconducibili a Covid-19, che non abbiano avuto contatti con persone positive nelle 48 ore precedenti all’esecuzione del test, non soggette a provvedimento di isolamento o quarantena, non conviventi con persone soggette a provvedimento di isolamento o quarantena.
Le giornate di esecuzione del tampone sono martedì (8.30-12.30) e venerdì (15.30-19.30). La prenotazione è obbligatoria (qui il link per i contatti): direttamente in una delle tre farmacie comunali, al telefono o via mail. Il pagamento andrà effettuato in farmacia al momento della prenotazione oppure prima di eseguire il tampone.
Documentazione necessaria: il giorno del tampone il paziente deve presentarsi munito di carta d’identità, codice fiscale, consenso sul trattamento dei dati firmato (rilasciato dalla farmacia all’atto della prenotazione).