AsuGi ha stipulato un protocollo con Fincantieri in attuazione del “Protocollo di sperimentazione” tra la Regione e Confindustria Fvg per il contenimento dell’infezione da Covid-19 negli ambienti di lavoro. Il periodo di emergenza legato alla pandemia ha determinato la necessità di intraprendere azioni di prevenzione per mitigare la diffusione del virus, in particolare in alcuni luoghi di lavoro in cui si potrebbero verificare situazioni di contagio.
E’ emerso l’interesse congiunto di Confindustria Fvg e Regione per avviare un percorso di sperimentazione tramite l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina sul suo territorio di competenza. Fincantieri ha assunto il ruolo di ‘azienda pilota’ per l’attuazione del Protocollo di sperimentazione con l’avvio delle attività il 19 ottobre nello stabilimento di Monfalcone e con validità fino al 31 gennaio 2021.
Viste le caratteristiche degli uffici di Trieste di Fincantieri, si è reso necessario elaborare un ulteriore e specifico protocollo per individuare precocemente situazioni di rischio che, considerato l’elevato numero di soggetti positivi asintomatici, potrebbero alimentare focolai, se non diagnosticati tempestivamente. A cadenza settimanale saranno effettuati circa cinquanta test rapidi, inizialmente su base volontaria, e poi secondo l’andamento epidemiologico.
Fincantieri ha individuato l’area per l’effettuazione dei test rapidi all’interno del perimetro delle sue due sedi triestine o nelle immediate adiacenze, in locali che saranno sottoposti a giudizio di idoneità da parte del Dipartimento di prevenzione di AsuGi.
Gli addetti che effettueranno i tamponi dovranno essere in possesso dei necessari requisiti professionali e lavoreranno a carico di Fincantieri sulla base di indicazioni fornite da AsuGi, anche in caso di personale proveniente da Laboratori di Analisi privati accreditati.
In caso di tampone rapido positivo sarà immediatamente effettuato un tampone Rna e il lavoratore sarà allontanato dalla sede, con invito a contattare il proprio Medico di Medicina Generale. Sarà inoltre attivato il percorso di tracciamento e l’adozione di tutte le misure previste dal Dipartimento di Prevenzione.
La riammissione all’interno del sito potrà avvenire solo a seguito di esito negativo certificato del tampone Rna e comunque secondo le modalità stabilite dall’Autorità Sanitaria insieme al medico competente.