Si è accesa una speranza per Gianpiero, il 37enne sergente maggiore dell’Esercito che, dal 2014, sta combattendo contro un sarcoma molto raro e aggressivo. Una clinica americana, il New York Presbyterian, è disposta a curarlo. Ma chiede più soldi, precisamente 817.000 dollari, ovvero poco meno di 720mila euro. Per questo Barbara, la moglie di Gianpiero, ha lanciato un nuovo appello solidale.
Grazie alla rete, la famiglia del militare in servizio ai Lancieri di Novara, di stanza a Codroipo, aveva già raggiunto oltre 600mila euro. Serve, insomma, ancora uno sforzo di generosità perché il sogno di una terapia possa trasformarsi in realtà.
“Avremmo voluto farvi una sorpresa, mandando una foto come aggiornamento di noi che saliamo sull’aereo in partenza per l’America”, scrive Barbara. “Ma stasera la sorpresa l’abbiamo ricevuta noi… Il dottor Tomoaki e il New York Presbyterian ci hanno chiesto questa sera 817.000 dollari! Con quello che abbiamo raggiunto, insieme ad altri risparmi, riusciamo a coprire la cifra, ma se dovessero chiederci altro non riusciremmo a coprire le spese… Quindi vi chiedo ancora un piccolo sforzo, la cortesia di utilizzare lo stesso Iban della donazione usato fino ad ora… Non smetteremo mai di ringraziare tutti voi per la sensibilità, la solidarietà, l’affetto dimostrati, per salvare un uomo, padre, marito, fratello e collega. Solidarietà che mi impegno a ricambiare fattivamente a sostegno di chi si trova a vivere problematiche simili”, conclude Barbara.
Questo, dunque, l’Iban: IT76Y0760115700001012015028, intestato a Gianpiero Saglimbene e Barbara Rado, Poste Italiane filiale di Codroipo; causale: donazione per Gianpiero.