Torna a San Vito al Tagliamento l’unità mobile per effettuare lo screening al seno. Con una novità: per chi effettuerà la mammografia si cambia sede. Il servizio di prevenzione verrà trasferito in via provvisoria da via Codizze a un locale al piano terra dell’edificio che ospita la stazione ferroviaria, in via Stazione. Uno spostamento reso necessario poiché prossimamente partiranno i lavori di riqualificazione della Casa della terza età.
Effettuare lo screening è particolarmente utile. Infatti, la riduzione del rischio di morire di tumore al seno a dieci anni dalla diagnosi per chi si sottopone allo screening mammografico, secondo uno studio della Queen Mary University di Londra, è pari al 60%. In Italia esiste il programma nazionale di screening per cui, ogni due anni, le Aziende sanitarie invitano le donne tra i 50 e 69 anni per una mammografia (e può arrivare ai 74 anni in Friuli Venezia Giulia). Le percentuali di partecipazione sono mediamente alte ed è quanto si registra nel territorio pordenonese, con alcuni valori sopra la media come nel bacino dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale, a partire proprio dallo stesso ambito del Sanvitese.
Un servizio che quest’anno a San Vito registrerà una importante novità. Ad annunciarla è l’Assessore alle Politiche sociali Susi Centis: “Fino allo scorso anno l’unità mobile si posizionava nell’area di via Codizze, dove vi è il centro diurno per anziani nonchè sede di diverse associazioni tra cui l’Aifa ovvero nella Casa della terza età. Struttura che però sarà oggetto nei prossimi mesi di un programma di interventi di riqualificazione”. Da qui la necessità di individuare nuovi spazi idonei, con determinate caratteristiche utili alla fruizione del servizio.
Una questione di cui è stato interessato anche il Sindaco Antonio Di Bisceglie e dopo una puntuale verifica degli spazi comunali utili allo scopo, è stato individuato un locale al piano terra dell’edificio che ospita la stazione ferroviaria, a lato della fermata ferroviaria e dell’autostazione con un ampio parcheggio, di fronte ai Licei le Filandiere.
“Per rendere adatto tale spazio – afferma il Sindaco Di Bisceglie – si procederà prossimamente a una serie di interventi realizzati dal Comune, seguiti dai nostri uffici, per adattare il locale che avrà funzione di segreteria/accettazione e da sala d’aspetto”. I lavori saranno eseguiti in queste settimane, a seguire un sopralluogo dei tecnici regionali e quelli comunali per il via libera all’apertura del nuovo spazio. In tempo, comunque, per l’arrivo nella cittadina dell’unità mobile per lo screening della mammella previsto dal 30 ottobre”. Rimarrà a San Vito fino all’11 novembre. Tutti i soggetti interessati nel Sanvitese riceveranno una lettera che comunicherà lo spostamento della sede, data e orario per lo screening e le modalità di accesso all’esame.
L’Assessore Susi Centis, dopo aver fatto il punto con Antonella Franzo, responsabile regionale del servizio, snocciola una serie di dati significativi: “Lo screening mammografico è un programma di alta qualità previsto dalla Regione Friuli Venezia Giulia tramite le Aziende sanitarie e si avvale di personale altamente qualificato. Vengono spedite a tutte le donne di età compresa fra 50 e 69 anni, ogni due anni, una lettera con l’invito a fare una mammografia. Per chi aderisce regolarmente il programma continua fino ai 74 anni. Nel distretto Sanvitese, nel 2019, l’hanno ricevuta 2.754 donne e ad eseguire poi lo screening sono state 2.038 pari al 74 per cento: un dato molto alto”.
Si prevede di mantenere tali numeri, il che vuol dire, secondo le statistiche, che circa il 6% avrà necessità di approfondimenti successivi. Dunque la mammografia si conferma l’esame più efficace per la diagnosi precoce dei tumori al seno.