Migliorare la gestione e il trattamento del paziente con diabete di tipo 1, attraverso l’utilizzo dei sistemi integrati di erogazione d’insulina con microinfusori e monitoraggio continuo della glicemia. Questo è l’obiettivo del corso “Workshop on: monitoraggio in continuo del glucosio” che si svolgerà sabato 8 marzo presso il Best Western Hotel Là di Moret di Udine, dedicato ai pediatri, diabetologi, dietiste e operatori sanitari coinvolti nel trattamento dei pazienti diabetici.
Un microinfusore è un piccolo dispositivo delle dimensioni di un cellulare che eroga costantemente insulina in quantità variabile, in modo regolabile. Si tratta del metodo più avanzato per una erogazione di insulina precisa, in quanto il sistema, a differenza della terapia con multi iniettiva, è adattabile alle diverse e talvolta imprevedibili esigenze della giornata del paziente. Grazie alla terapia con microinfusore, in particolare quando associata con un sistema di controllo in continuo della glicemia – un piccolissimo sensore sottocutaneo che, collegato ad un trasmettitore e posto sull’addome del paziente, invia automaticamente il valore glicemico al microinfusore – si raggiungono migliori risultati in termini di controllo metabolico e di gestione degli episodi di ipoglicemia severa, come riportato nei più recenti studi clinici pubblicati.
Il workshop, a cui parteciperanno 50 specialisti, nasce con l’intento di illustrare i vantaggi di questo approccio innovativo, utile a rendere più sicura ed efficace la terapia insulinica.
“Nella Regione Friuli Venezia Giulia i centri di riferimento per il monitoraggio glicemico con microinfusori sono quattro, situati a Udine, Pordenone, Trieste e Monfalcone.” dichiara la dottoressa Laura Tonutti, responsabile del reparto di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Azienda Ospedaliera di Udine ”Il corso risponde all’esigenza di condividere le conoscenze e i percorsi dei centri di riferimento con gli altri ambulatori regionali, allo scopo di accrescerne le competenze e permettere un utilizzo appropriato di questa tecnologia, dall’età pediatrica a quella adulta.”
La giornata sarà suddivisa in una sessione teorica, in cui sarà spiegato il funzionamento dei sistemi di monitoraggio e illustrato i vantaggi terapeutici di questo dispositivo rispetto all’autocontrollo della glicemia e le indicazioni terapeutiche, dando anche spazio alla discussione delle linee guida che regolamentano l’utilizzo di tale approccio. La seconda parte della giornata sarà invece dedicata a lavori di gruppo, allo scopo di chiarire in modo pratico come avviene il posizionamento, la calibrazione del sensore e la lettura dei dati raccolti. I risultati dei lavori di gruppo saranno discussi nel pomeriggio.
“In Friuli Venezia Giulia i pazienti con diabete sono oltre 60.000, di cui circa il 5% con diabete di tipo 1: tuttavia, le tecnologie come il monitoraggio in continuo non sono appannaggio solo di questa percentuale, ma possono essere utilizzate da tutti i pazienti- dichiara il dottor Riccardo Candido, responsabile della Struttura Semplice Centro Diabetologico distretto 3 ASS n°1 di Trieste ”E’ importante, di conseguenza, mantenersi aggiornati sulle più innovative tecnologie per la gestione del diabete, considerando la necessità di conciliare la più ampia accessibilità e appropriatezza alle cure possibile e un utilizzo ottimale delle risorse economiche disponibili.”