E’ attualmente in corso e proseguirà fino al prossimo anno la nuova campagna di rilevamenti sulla presenza di radon nelle abitazioni private della nostra regione.
“Abbiamo individuato, sulla base dei dati storici frutto delle precedenti rilevazioni compiute dall’Agenzia – ci ha spiegato Concettina Giovani, responsabile della struttura operativa semplice Fisica ambientale – radiazioni ionizzanti dell’Arpa Fvg – dieci Comuni ritenuti particolarmente esposti alla risalita di gas radon. Sul loro territorio abbiamo quindi individuato una serie di edifici, nei quali effettuare le misure oltre che al piano terra, come fatto in passato, anche nei piani superiori per comprendere come e in quale misura questo gas si diffonda a seconda della conformazione dell’edificio e quali siano le concentrazioni man mano che si sale verso i locali posti più in alto”.
“La prima fase della campagna – ha confermato l’esperta – è partita il marzo scorso. Proprio in questi giorni sono in corso di installazione nuovi dosimetri. Si tratta di un lavoro notevole dato che sono coinvolte in tutto alcune centinaia di edifici. Una volta analizzati i dati raccolti nei 12 mesi saremo in grado di ottenere un quadro aggiornato della situazione anche in termini di esposizione della popolazione”.
Servirà del tempo per estrarre e analizzare le informazioni fornite dai dosimetri che i tecnici stanno installando gratuitamente nelle abitazioni e si conta comunque di completare e rendere noto lo studio entro il 2015.
Sotto massima sorveglianza
Proseguirà fino al prossimo anno la nuova campagna di rilevamenti in regione
197
articolo precedente