E’ cominciato nel migliore dei modi lo Star Party del Friuli Venezia Giulia, sul Monte Matajur, dove astrofili provenienti dall’intera regione e anche dalla vicina Slovenia si sono dati appuntamento per questa seconda edizione di quello che è diventato il più importante appuntamento internazionale dell’alto-Adriatico dedicato all’Astronomia osservativa.
L’iniziativa, ideata da Stefano Schirinzi (Presidente Centro Studi Astronomici Antares Trieste) e Stefano Codutti (P.R. Circolo Astrofili Talmassons), promossa da Lovro Pavletic (Coordinamento astronomi non-professionisti Alpe Adria), con l’assistenza di Gigliola Antonazzi (P.R. Centro Studi Astronomici Antares Trieste) per grafica e marketing, è un evento internazionale, unico nel suo genere, che si pone l’obiettivo di radunare tutti gli appassionati della scienza astronomica – professionisti e non-professionisti de settore nonché semplici curiosi – atto ad unire i numerosi appassionati della scienza astronomica provenienti non solo dal Friuli Venezia Giulia e dal vicino Veneto ma anche da Austria, Slovenia e Croazia per una due giorni dedicata all’osservazione del cielo stellato effettuata da uno dei luoghi che ancora conservano uno dei panorami celesti più oscuri del bacino Alpe-Adria: il monte Matajur, che con i suoi 1.641 m di quota è una delle cime più alte delle Prealpi Giulie, situato nello splendido contesto della valle dell’alto Natisone.
Le favorevoli condizioni di oscurità del luogo sono tali da consentire di apprezzare ad occhio nudo soggetti astronomici ormai invisibili dai cieli della pianura, ormai rovinati dall’inquinamento luminoso.
Ieri la prima serata osservativa nell’area parcheggio camper, favorita da una splendida notte stellata che si è protratta fino alle prime luci dell’alba.
Oggi l’evento entra nel vivo a partire dalle 14 con la serie di conferenze ospitate nel rifugio “G.Pelizzo”.
Si parte con “Stelle dal Matajur: una lunga storia di osservazioni astronomiche” a cura di Stefano Codutti. Segue “Perseidi 2023: risultati sulle Lacrime di San Lorenzo ed altri sciami minori” a cura di Lovro Pavletić, per proseguire con “Esopianeti: ultime scoperte nella ricerca dei mondi al di fuori del sistema solare” a cura di Marco Margini. Sarà poi la volta di “Ultime immagini dall’universo infrarosso di James Webb space telescope” con relatore Stefano Schirinzi, per finire con l’intervento di Steno Ferluga, docente di Fisica ambientale dell’Università degli studi di Trieste, che parlerà di “I buchi neri finora osservati da Event horizon telescope”.
Alle 18.30 nell’area parcheggio camper comincerà il posizionamento della strumentazione astronomica da parte degli astrofili per poi avviare alle 21 lo Star Party, che durerà per l’intera notte.
Domenica 20 Agosto alle 12, nel rifugio “G.Pelizzo”: saluto di commiato ai partecipanti.
L’evento internazionale è patrocinato da Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Savogna, Unione Astrofili Italiani e Coordinamento astronomi non-professionisti Alpe Adria.
(Foto: Maurizio Bruni)