Partirà domani la procedura di vaccinazione per i compagni di classe dello studente dell’Istituto tecnico tecnologico Marconi di Staranzano che ha contratto la Tbc polmonare.
Il dirigente scolastico, Marco Fragiacomo, ha annunciato l’avvio della profilassi e nel pomeriggio parteciperà a un incontro tra genitori e azienda sanitaria locale.
Le lezioni non sono state sospese e l’intera attività scolastica non ha subito alcuno stop. I famigliari degli studenti, infatti, sono stati tempestivamente informati dalla scuola stessa del caso di Tbc riscontrato e della necessità di avviare la profilassi per prevenire qualsiasi altro caso.
Una scelta all’insegna della trasparenza che punta a non creare allarmismi e a informare le famiglie.
La lettera ai genitori
Gentili Genitori, allievi e qualsiasi persona che abbia frequentato occasionalmente l’istituto nelle ultime settimane,
vi trasmetto in allegato per le vie brevi una lettera inviatami dall’Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina che riguarda il caso di uno studente del nostro istituto che ha sviluppato la tubercolosi polmonare e che si trova già in cura presso le strutture sanitarie del territorio. Faccio questa comunicazione perché molte sono le persone che hanno a che fare con l’Istituto, mentre genitori e studenti iscritti sono già stati informati della situazione.
Il fatto indicato potrebbe suscitare allarme, ma sia l’azienda sanitaria che la scuola stanno affrontando la situazione con razionalità e trasparenza. Vi chiedo perciò di leggere attentamente la lettera allegata alla presente, farne tesoro e di rispettare quanto indicato.
Tutte le iniziative intraprese hanno uno scopo puramente precauzionale. Solo i compagni di classe dello studente saranno invitati a sottoporsi, nei prossimi giorni, agli esami diagnostici previsti in questi casi.
Sia la scuola che l’azienda sanitaria comunicheranno agli organi di stampa (giornali, siti web, etc.) tutte le informazioni a riguardo, in modo da precedere eventuali notizie prive di alcun fondamento che potrebbero suscitare un allarme del tutto ingiustificato.
Ribadisco quindi che:
– la scuola non è “infetta”;
– il rischio di contagio attuale è nullo, in quanto lo studente non è presente a scuola, si sta curando e tornerà a frequentare le lezioni quando sarà pienamente guarito;
– il batterio responsabile della malattia è presente da sempre nella nostra popolazione e ogni anno determina qualche caso conclamato, perfettamente curabile.
Chissà che l’occasione non sia propizia per apprendere tutti noi qualcosa di utile per il benessere dei nostri figli e per apprezzare chi si occupa della salute della nostra comunità!
Rimango a disposizione in qualsiasi momento per ulteriori informazioni al numero 345.4054528.
Cordiali saluti, Marco Fragiacomo, Dirigente scolastico.