Nel corso del 2020, l’insorgenza dell’emergenza epidemiologica Covid-19 ha coinvolto il territorio e i servizi di competenza di AsuGi rendendo necessaria una serie di tempestivi interventi per dotare le strutture delle risorse necessarie a garantire la continuità terapeutico – assistenziale e l’erogazione dei servizi sanitari essenziali, anche dal punto di vista del personale.
Tra le aree maggiormente coinvolte figura quella della Prevenzione, impegnata in particolare nell’attività di tracciamento, ricerca e gestione dei contatti di casi di Covid 19 (contact tracing).
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – ha disposto il reperimento mediante apposito bando su base regionale, di 1.500 unità di operatori sanitari e di 500 unità di addetti ad attività amministrative da destinare a supporto delle strutture sanitarie regionali al fine di garantire l’operatività del sistema di gestione dei contatti dei casi di Covid-19.
Con successiva Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile si è disposto che le Regioni e le Province autonome possano provvedere al reperimento di ulteriori unità di medici abilitati non specializzati rispetto a quelle indicate nella precedente Ordinanza, utilizzando l’elenco già predisposto dal Dipartimento della Protezione civile.
La Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e Disabilità ha comunicato che alla Regione sono stati attribuiti complessivamente dieci amministrativi e 30 figure sanitarie: ad AsuGi sono state assegnati tre amministrativi e nove figure sanitarie, per un totale complessivo di 12 risorse, i cui oneri sono a carico del Dipartimento della Protezione Civile.
Sulla base delle disponibilità dei candidati inseriti negli elenchi trasmessi dal Dipartimento della Protezione Civile, AsuGi ha quindi conferito, in via d’urgenza, i seguenti incarichi di collaborazione coordinata e continuativa e di lavoro autonomo: 16 unità presso il Dipartimento di Prevenzione – sede di Trieste; sei unità presso il Dipartimento di Prevenzione – sede di Gorizia; quattro unità presso il Distretto 1 – Villa Sissi; due unità presso il Distretto Basso Isontino – sede di Monfalcone; due unità presso la Centrale Operativa del Sistema 118 – sede di Trieste.
È stata inoltre stabilita la proroga dei seguenti incarichi lavoro autonomo o di Collaborazione Coordinata e Continuativa ai sensi delle Ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile: quattro unità presso il Dipartimento di Prevenzione – sede di Trieste; tre unità presso il Dipartimento di Prevenzione – sede di Gorizia; un’unità presso il Distretto Basso Isontino – sede di Monfalcone e una presso la Centrale Operativa del Sistema 118 – sede di Trieste.