“Un caso che lascia esterrefatti”. E’ questo il commento di Barbara Puschiasis, presidente di Federconsumatori del Friuli Venezia Giulia, sul caso della pediatra convenzionata con l’Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste, incaricata di effettuare i vaccini ai bambini nei distretti 1, 2 e 3, e risultata affetta da tubercolosi.
L’associazione sta valutando la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Trieste per chiarire la situazione. A sorprendere Federconsumatori è in particolare il fatto che la pediatra avesse accusato i primi sintomi della Tbc un anno fa. Con la conseguenza che 3.500 bambini fino a 6 anni vengono richiamati per controlli perché a rischio contagio. A nulla valgono, per l’associazione, le dichiarazioni dei responsabili dell’Azienda sanitaria che la positività al test non significhi aver contratto la malattia ma unicamente aver avuto contatto con il germe.
“Stante la delicatezza del problema e stante la pericolosità delle conseguenze che dall’aggravamento delle condizioni di salute ne possono conseguire per pazienti, familiari, colleghi di lavoro, non si può prescindere dall’adottare il criterio della prevenzione, vietando ogni attività al soggetto che possa potenzialmente contrarre la malattia e diffonderla”, spiega Puschiasis.
“Federconsumatori chiede che la Regione fornisca tutti i chiarimenti su come ha gestito il potenziale rischio. La gravità di quanto successo (le cui conseguenze saranno definite solo dopo gli accertamenti sui bambini), impone una seria riflessione su un sistema che, come ora dimostrato, sta manifestando importanti falle ponendo in pericolo la salute delle persone. L’associazione dei consumatori non esclude eventuali richieste di risarcimento danni”.
Puschiasis pone infine l’accento su come questo caso vada ad incidere su un tema che in Regione ha già creato molto contrasto, cioè l’opportunità o meno di vaccinare i bambini, accrescendo ulteriormente la diffidenza dei genitori. “Federconsumatori sta raccogliendo decine di segnalazioni e assieme ai cittadini – conclude la presidente – darà corso alle iniziative volte alla loro tutela”.