“Alla luce delle ultime deliberazioni di Ema – spiega il Ministero della Salute – via libera alla terza dose di vaccino per i fragili di ogni età e per tutti gli Over 60, sempre dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione“.
La decisione, comunicata tramite una circolare ministeriale, avviene mentre sono ancora 8,4 milioni gli italiani che non hanno fatto neppure il primo richiamo del vaccino anti-Covid (il 15,54% della popolazione vaccinabile) e restano nella fascia di età più critica quasi tre milioni di Over 50 (precisamente 2.987.859) non immunizzati.
Le somministrazioni proseguono anche in vista del 15 ottobre, data in cui il Green Pass sarà obbligatorio sui luoghi di lavoro.
Accanto ai sindacati, anche dalle Regioni arrivano segnali di allarme. A denunciare le possibili criticità anche il governatore veneto Luca Zaia, che lancia un appello: “Non possiamo mettere in difficoltà le aziende. Se il Governo non prende in mano questa situazione prima del 15 sarà il caos. Facciamo in modo che le aziende possano usare i test ‘fai da te’ e se la vedano direttamente con i loro lavoratori”.