Se 95% è la soglia minima raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per limitare la circolazione di virus e batteri nella collettività e ottenere anche la cosiddetta “immunità di gregge”, i dati riportati dal Ministero della Salute sulla copertura vaccinale nelle diverse regioni non mettono il Fvg in una buona luce.
Rispetto alla media nazionale riferita all’età pediatrica, la nostra regione presenta una copertura contro quasi tutti i principali patogeni che è inferiore agli standard consigliati.
Entrando nello specifico, i vaccinati contro la Poliomielite sono il 93,13%, che è il dato nazionale più basso dopo quello della Provincia di Bolzano.
Sempre tra le ultime in Italia, anche le coperture contro Difterite (93,12%), Tetano (93,17%), Pertosse (93,11%), Epatite B (92,54%) a fronte di percentuali nazionali che superano sempre il 94%.
Basso anche il numero di vaccinazioni contro Morbillo, Parotite e Rosolia.
Fanno eccezione in questo quadro non proprio eccellente la Varicella e il Meningococco C, per la quale è presente una copertura alta, ma il Ministero spiega che le nette differenze da regione a regione dipendono principalmente al fatto che queste vaccinazioni erano già stati avviati da tempo in 7 regioni.
“Fedriga la smetta di esitare o di essere poco chiaro quando parla di vaccini, perché le sue parole hanno comunque una grande eco e seguito: faccia un invito pubblico a vaccinare i figli, magari in una delle sue famose dirette Facebook. Dovrebbe preoccupare anche lui sapere che la nostra regione ha una copertura vaccinale insufficiente”. Lo afferma la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro commentando i dati del Ministero della Salute. “Grazie agli sforzi del centrosinistra in regione, che ha promosso l’informazione nei punti nascita e aperto una casella di posta dedicata, e alla legge Lorenzin la copertura ha cominciato a crescere ma bisognava insistere e non abbassare la guardia”.