“Garantire un’adeguata sorveglianza sanitaria anche ai lavoratori delle forze dell’ordine, con l’obiettivo sia di prevenire e fronteggiare effetti collaterali, ma anche per favorire una loro massiccia adesione alla campagna vaccinale”.
È quanto chiede Armando Gallucci, segretario regionale del Silf, attivo dal 2020 come primo sindacato militare costituitosi in Friuli Venezia Giulia dopo la sentenza 120/2018 della Consulta, che ha consentito anche al personale militare il diritto di aderire ad associazioni sindacali.
“Il successo della campagna vaccinale – dichiara ancora Gallucci – è anche presupposto fondamentale per rafforzare le prospettive ripresa del tessuto economico e produttivo di questa regione, duramente indebolito dall’emergenza e sempre più a rischio di divenire oggetto di attenzioni da parte di organizzazioni criminali. Attenzioni sulle quali istituzioni e forze dell’ordine sono chiamate a tenere sempre più alta la guardia”.