“Ottomila vaccini in otto giorni in un hub. Tutti somministrati a categorie prioritarie – over 80, soggetti con fragilità, persone con età compresa tra i 75 e i 79 anni – e con un modello organizzativo che non ha conosciuto intoppi grazie alla sinergia tra istituzioni, strutture sanitarie e volontariato. Da deputato componente della commissione Affari sociali e da vicesindaco sono orgoglioso nel sottolineare l’esempio di Cividale del Friuli, con il suo palazzetto dello sport trasformato in centro vaccinale”, scrive in una nota Roberto Novelli.
“Prima ancora dell’opportuna svolta impressa alla campagna vaccinale, prima ancora del richiamo del presidente Draghi, a Cividale e in tutto il Friuli Venezia Giulia tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti hanno fatto la loro parte per contribuire alla campagna di vaccinazione di massa. Un obiettivo, quello della copertura totale della popolazione, da raggiungere al più presto, senza esitazioni, perché il vaccino rappresenta non solo la via principale per abbattere il numero di decessi, ma anche per un ritorno alla normalità e alla ripresa economica”.
“Un obiettivo che richiede da parte di tutti, dal governo ai singoli comuni, massimo impegno e decisione anche e soprattutto nei confronti delle sacche di resistenza, per fortuna molto esigue, nei confronti del vaccino, soprattutto tra chi svolge professioni in ambio sanitario. La strada è segnata: tutti facciano la loro parte per raggiungere un obiettivo che non è individuale, ma dell’intera comunità”, conclude la nota del deputato di Forza Italia e vicesindaco di Cividale del Friuli.