Il Comune di Pasiano di Pordenone ha ricevuto un contributo di 3,8 milioni di euro dall’esito della concertazione tra Regione e Comuni che servirà per effettuare i lavori di riqualificazione e ampliamento della struttura residenziale per anziani Casa Lucia e la contestuale realizzazione di un centro diurno per chi soffre di Alzheimer.
Il finanziamento è stato chiesto alla Regione dal comune di Pasiano come capofila tra i comuni di Prata e Brugnera che insieme alla parrocchia di Pasiano rappresentano i soci fondatori della casa di riposo. L’ampliamento era un progetto che si stava portando avanti da anni per svariate ragioni, su tutte l’incremento della richiesta di anziani bisognosi di venir ospitati in struttura, poi la necessità di garantire la copertura infermieristica anche nelle ore notturne, attività possibile solo in complessi con un numero di posti letto superiori a 50.
Un’altra esigenza, non meno importante, la necessità di realizzare degli spazi ex novo per tutte le attività ricreative e di svago rivolte gli ospiti poiché attualmente gli spazi a disposizione sono pochi e non sufficientemente adeguati.
Il tema dell’ampliamento viene affrontato già nel primo mandato Piccinin (2014-2019) insieme al consiglio di amministrazione di Casa Lucia allora presieduto dal signor Roberto Gobbo con il pieno appoggio dei sindaci Dorino Favot e Ivo Moras che poi ha continuato a portare avanti l’istanza dei territori del mobile come consigliere regionale. Della stessa linea è stato il sindaco Dolfi di Brugnera eletto nel 2018.
Il Sindaco Edi Piccinin, in questi giorni al lavoro per capire bene come organizzare modalità e procedure della nuova opera pubblica per poi decidere insieme ai soci il percorso da intraprendere per articolare il cronoprogramma dei lavori, commenta con soddisfazione il risultato: “Ringrazio di cuore l’assessore Roberti, il presidente Fedriga e la Giunta regionale insieme ai consiglieri regionali del pordenonese per aver mantenuto la parola data e l’impegno che hanno messo in campo. Doveroso ringraziare anche il presidente di Casa Lucia Luca Viotto, il vicepresidente Piero Roman, i consiglieri Roberto Gobbo e Federico Santin e il direttore generale Fabrizio Scomparin che in questo progetto hanno sempre creduto e hanno speso il loro impegno per portare avanti il messaggio di utilità rispetto a questo intervento”.
“Per le comunità di Pasiano, Prata e Brugnera il risultato è davvero importante perché con la nuova struttura avremmo la possibilità di dare un miglior servizio alle persone più fragili, gli anziani, che al tempo stesso sono le radici su cui si fondano le nostre comunità, quelli che ci hanno insegnato a vivere e a comportarci. Una casa di riposo con centro alzheimer è importante per migliorare la qualità della vita del paziente stesso e per il benessere del nucleo familiare. I servizi e le prestazioni offerte, infatti, sono pensati proprio per questa malattia. Ringrazio anche la parrocchia di Pasiano per i servizi prestati nella struttura in questi anni e don Luigi Nonis, sempre presente a far messa nel fine settimana in casa di riposo nonostante i suoi mille impegni. Sono sicuro che anche i volontari, il valore aggiunto della nostra casa di riposo, siano molto felici nell’apprendere la notizia arrivata”.
“Ora, però, è tempo di ancora maggiore responsabilità, da parte mia, degli altri sindaci e del consiglio di amministrazione perché occorre studiare bene i dettagli del progetto, valutare attentamente il quadro economico dell’opera e suddividere i lavori per fasi in modo da ottenere una struttura funzionale caratterizzata da elevati standard”, conclude Piccinin.