Dodici gruppi, un problema, 2 minuti e 30 secondi per presentare le soluzioni e circa 200 studenti. Sono i numeri del nuovo progetto di Legacoop Fvg “Insieme si imprende”, nato in convenzione con Regione Fvg e Ufficio scolastico regionale all’interno del più ampio percorso “Il villaggio delle scelte. Laboratorio sulle competenze trasversali” che è partito oggi da Udine con la I° edizione.
Oggi, al teatro San Gorgio, i ragazzi delle classi degli Istituti di istruzione secondari (fra cui le quinte dell’Isis Mattei di Latisana e le terze del Percoto e dello Stringher di Udine) si sono sfidati per incrementare competenze, sperimentare il confronto, allenarsi a presentare in pubblico il frutto del proprio lavoro, individuare e mettere in atto le soluzioni più idonee per risolvere un problema.
A dare il via i lavori è stato il presidente di Legacoop FVG Livio Nanino che ha ricordato il significato de “Il villaggio delle scelte. Laboratorio sulle competenze trasversali”, il progetto di Legacoop FVG che chiude CooperAttivaMente edizione 2019-2020 (percorso nato per portare nelle scuole i temi della cooperazione, entrare in contatto con l’istituzione scolastica e proporre l’alternanza scuola lavoro) e che ha aperto alla nuova formula “Insieme si imprende”.
“Con questo percorso – ha spiegato, poi, il direttore di Legacoop Fvg, Alessio Di Dio – avviamo una nuova formula più attuale, in un contesto che ha permesso una modalità di apprendimento attivo consentendo ai ragazzi di verificare il significato di concetti di uso ormai quotidiano nel mondo del lavoro”. “Un percorso di educazione cooperativa con cui Legacoop Fvg – ha proseguito Di Dio – ha invitato le scuole del territorio regionale a un momento di incontro e confronto focalizzato su un lavoro sulle competenze, inserito in una cornice informale contraddistinta da forte interazione e coinvolgimento”.
Gli studenti hanno potuto vivere una giornata in modalità partecipata con l’utilizzo di uno strumento di facilitazione (The Village) creato dalla collaborazione tra la cooperativa sociale Itaca e Dof consulting, un mix originale di gioco e strumento per lavorare sullo sviluppo delle competenze, ragionare in chiave individuale sul proprio mix unico di talenti e risorse interne e, in chiave di gruppo, sulla composizione bilanciata di una squadra. Attraverso delle simulazioni di situazioni problematiche che un’azienda si potrebbe trovare a vivere, i ragazzi si sono riuniti in squadre individuando e mettendo in atto la soluzione migliore a risolvere la criticità.
Tre le sfide che i ragazzi hanno dovuto fronteggiare: l’ideazione di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione ambientale con temi quali il riciclo, il rispetto delle risorse ambientali, la riduzione degli sprechi, la progettazione di un evento pubblico per sensibilizzare i giovani sui pericoli legati all’uso delle droghe ed, infine, il lancio di un progetto innovativo per creare occupazione.
“Più che una gara – ha concluso Di Dio – è stata un’esperienza, valutata da un’apposita commissione che ha tenuto conto della capacità di lavoro in gruppo, delle soluzioni proposte e della capacità espositive”.
Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2019 Siae