Un viaggio sulle note delle più belle canzoni italiane del recente passato, per capire chi eravamo, dove siamo e dove stiamo andando: la prima assoluta dello spettacolo “Benvenuti a bordo!” è lo straordinario evento della sezione invernale della rassegna Teatro – Luogo del Pensiero organizzata dalla Pro Casarsa della Delizia con il prezioso sostegno della Fondazione Friuli.
“A portare sul palco del teatro comunale Pier Paolo Pasolini – ha dichiarato il presidente della Pro Loco casarsese Antonio Tesolin – questo viaggio in musica sarà la compagnia de “L’Oca Selvaggia”, nata alcuni anni fa a Casarsa e dallo scorso anno parte integrante della Pro Loco. Un gruppo di straordinari interpreti che pur essendo amatori nulla hanno da invidiare a nomi più blasonati in quanto a passione per il teatro”.
Composta da circa 40 membri residenti a Casarsa e zone limitrofe (attori, cantanti, musicisti, truccatori e costumisti), la compagnia L’Oca Selvaggia proporrà questo nuovo spettacolo teatral – musicale insieme al coro “Voci d’accordo” diretto dalla maestra Ambra Tubello e con l’accompagnamento musicale della Band Acustica. Due le repliche in programma, sempre al teatro comunale Pasolini di Casarsa della Delizia. Sabato 16 febbraio alle 20.45 anteprima speciale dello spettacolo per famiglie, amici e le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, con ingresso su invito. Domenica 17 febbraio alle 17 prima ufficiale aperta a tutti con biglietto d’ingresso a 5 euro.
La rassegna Teatro – Luogo del Pensiero è organizzata da Pro Loco Casarsa della Delizia insieme alla Città di Casarsa della Delizia – Assessorato alla Cultura, Par San Zuan, Progetto Giovani e con il sostegno della Fondazione Friuli. Contruibuiscono al progetto anche Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia, Servizio civile nazionale, Estragone teatro, Fita Uilt, Coop Casarsa e Bcc Pordenonese.
“La nostra rassegna – ha concluso Tesolin – si conferma come uno “scrigno” per le migliori proposte del teatro amatoriale del territorio, grazie a un format che coinvolge attori e pubblico di tutte le età. Il sostegno della Fondazione Friuli ci permette di continuare su questa nostra strada capace di avvicinare più persone possibili alla magia del teatro”.