David Robinson, direttore delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone dal 1997 al 2015 e ora direttore emerito, ha ricevuto oggi il premio che il San Francisco Silent Film Festival assegna annualmente ad una personalità o istituzione distintasi nella preservazione e diffusione del cinema muto. La cerimonia di premiazione al Castro Theatre, storica sala di oltre duemila posti dov’è in corso di svolgimento la 21a edizione del SFSFF.
Una bella nota nel catalogo, scritta per l’occasione dal Premio Oscar Kevin Brownlow, ripercorre la lunga e luminosa carriera di David Robinson ed è allo stesso tempo un affettuoso omaggio all’amico di vecchia data.
Ricalcando le motivazioni del premio, la nota ricorda gli inizi, negli anni ’50, con il British Film Institute e le sue pubblicazioni, Sight and Sound e Monthly Film Magazine; quindi il brillante lavoro di critico cinematografico per il Financial Times e successivamente per The Times; il contributo che Robinson diede negli anni ’60 alla rivalutazione critica di maestri della commedia oggi universalmente riconosciuti come Laurel e Hardy o Buster Keaton; le sue preziose collezioni di pre-cinema e di cinema muto; i documentari sulla star del music-hall Hetty King e sulle cantanti nere Elisabeth Welch e Adelaide Hall; i tanti libri sulla storia del cinema inclusa naturalmente la biografia ufficiale – che lo ha reso famoso in tutto il mondo – di Chaplin. Infine, la direzione delle Giornate del Cinema Muto: diciannove edizioni in cui non sono mai mancati, accanto a titoli e nomi noti, personalità e opere misconosciute che il festival ha contribuito a riscoprire e rivalutare, spesso riscrivendo intere pagine di storia del cinema.
A David Robinson il premio del San Francisco Silent Film Festival
Ricalcando le motivazioni del premio, la nota ricorda gli inizi, negli anni '50, con il British Film Institute e le sue pubblicazioni
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