E’ fissata per il 22 maggio al Teatro Miotto di Spilimbergo la finale di Suonare@Folkest, il premio pensato dal festival musicale estivo più longevo in regione per animare i palchi della rassegna estiva con nuove proposte emergenti da tutta Italia. E soprattutto per valorizzare quella musica che, al di là dall’essere considerata folk, etno, jazz o cantautorale, sappia dare voce a una o più radici culturali di qualsiasi parte del mondo.
Non un puro e semplice concorso, ma un’occasione d’incontro per gli artisti e per promuovere l’immagine del folk in Italia, Suonare@Folkest vedrà nella serata finale l’esibizione di tre artisti o gruppi che acquisiranno così il diritto a partecipare alle serate conclusive, a Spilimbergo, dell’edizione numero 37 del festival. Nelle varie selezioni territoriali in giro per l’Italia sono usciti i nomi di Calatia, Calendra, Duo mezza pensione, Folk Fiction, Francesco Alessandrini, Jemm Music Session e La Mesquia.
A una giuria popolare ‘vera’, quella dei social network, il compito ora di scegliere i tre nomi per la serata del 22 maggio. Per esprimere la propria preferenza basta andare su Facebook e cliccare ‘mi piace’ sull’artista o sul gruppo selezionato al link: https://www.facebook.com/events/980650268619982/981026921915650/
Indipendentemente da questa votazione, tutti i vincitori delle selezioni territoriali si esibiranno all’interno degli appuntamenti di Folkest 2015 nel prossimo mese di luglio. A questi si aggiungeranno i vincitori di tre premi con i quali Folkest ha da anni un rapporto di collaborazione molto stretto: la campana Flò, vincitrice del Premio Parodi di Cagliari, gli istriani Manuel Savron e Rok Kleva, usciti dal Premio internazionale della fisarmonica di Castelfidardo, e il friulano Loris Vescovo, vincitore della targa per la canzone dialettale all’ultima edizione del Premio Tenco.