Il friulano Loris Vescovo (foto dal sito http://lorisvescovo.com), Caparezza, Filippo Graziani, Raiz & Fausto Mesolella, Virginiana Miller sono i vincitori delle Targhe Tenco 2014, il riconoscimento più autorevole della musica italiana, organizzato dal 1984 dal Club Tenco e assegnato da una giuria composta da oltre 200 giornalisti (di gran lunga la più vasta e rappresentativa in Italia in campo musicale).
Tutti i vincitori si esibiranno il 6 dicembre a Sanremo al Teatro Ariston, in una serata-evento che vedrà David Crosby come ospite d’onore. I biglietti sono in vendita sul sito www.clubtenco.it e alla cassa del Teatro Ariston, tutti i giorni dalle ore 16.
Penisolâti (è il titolo del cd del cantautore friulano) ha dovuto superare l’esame di una ampia e rappresentativa giuria di giornalisti musicali (oltre 200) superando nella fase finale e nel giudizio della critica altri candidati quali Davide Van der Sfroos, 99 Posse e Enzo Avitabile.
Le Targhe Tenco sono il massimo riconoscimento italiano per la canzone di qualità, Viene assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’annata (nel periodo che va dal 1° settembre al 31 agosto). Cinque sono le sezioni, quattro riservate a cantautori (canzone, disco assoluto, disco in dialetto, opera prima) e una riservata a interpreti di canzoni non proprie.
La consegna delle Targhe Tenco 2014 è prevista per il prossimo 6 dicembre al teatro Ariston di Sanremo in una serata in cui sarà ospite anche un monumento del cantautorato internazionale: David Crosby.
Per il cantautore friulano una grande soddisfazione. Dopo essere già stato finalista con le due precedenti produzioni, finalmente vede riconosciuto la continuità di un lavoro qualitativamente elevato che lo conferma all’attenzione nazionale della critica.
Con lui significativo riconoscimento anche alla lingua friulana e a quel movimento, la cosiddetta “Gnove musiche furlane”, che ha saputo crescere nel tempo con autori e proposte, tanto da imporsi ripetutamente sulla scena nazionale, ed ora la ciliegina sulla torta: il massimo riconoscimento della critica all’ultima fatica di Loris Vescovo.
La produzione (Valter Colle) è anch’essa friulana. L’etichetta NOTA di Udine, già vincitrice nel 2004 di una Targa Tenco e più volte finalista nelle successive edizioni, ha infatti pubblicato l’intera discografia di Loris Vescovo (quattro cd) e in questo caso si è avvalsa di un progetto che, oltre al musicista Loris Vescovo e al produttore Valter Colle, ha coinvolto anche Alberto Zeppieri, altra importante figura del panorama musicale friulano.
Il disco che vede Vescovo affiancato dai “fidi vecchi compagni di viaggio” Leo Virgili e Simone Serafini, conta su partecipazioni importanti come quella Mark Harris (straordinario tastierista che ha suonato con il meglio della musica italiana, da Fabrizio De André a Antonella Ruggiero, da Giorgio Gaber a Enzo Jannacci, per non parlare poi di Pino Daniele, Vecchioni, Finardi, Renato Zero,…) e Ivan Ciccarelli (batterista di Ramazzotti, Jovanotti, Ruggiero, fra gli altri). Da segnalare anche le importanti partecipazioni di alcuni fra i migliori musicisti friulani quali Claudia Grimaz, Mirko Cisilino, Giulio Venier e il coro La Tela.
Occasione imperdibile per il pubblico friulano il concerto che è già stato organizzato per il 16 novembre al Palamostre. Nell’ambito della manifestazione Suns/Musiche* e all’interno della rassegna Note nuove, verrà presentato integralmente la produzione vincitrice del Tenco. Hanno già assicurato la loro presenza anche Ciccarelli e Harris, pronti a festeggiare con cantautore friulano il meritato riconoscimento.
Gli altri premi
La Targa per l’“album dell’anno” è stata vinta da Caparezza con “Museica”, che ha avuto la meglio sugli altri finalisti (qui elencati in ordine alfabetico per artista, così come nelle seguenti sezioni): Brunori Sas con “Il cammino di Santiago in taxi”, Le Luci della Centrale Elettrica con “Costellazioni”, Massimo Volume con “Aspettando i barbari”, Nada con “Occupo poco spazio”, Virginiana Miller con “Venga il regno”.
Filippo Graziani e il suo “Le cose belle” sono arrivati al primo posto fra le opere prime, davanti all’album omonimo di Betti Barsantini, a “Obtorto collo” di Pierpaolo Capovilla, “More Lovely and More Temperate” di Johann Sebastian Punk, “Manuale distruzione” di Levante.
Nell’unica Targa destinata a interpreti di canzoni non proprie (sia cover che brani originali) la vittoria è andata a Raiz e Fausto Mesolella con “Dago Red”. Gli altri finalisti sono: Chiara Civello con “Canzoni”, Fiorella Mannoia con “A te”, Mirco Menna con “Io, Domenico e tu”, Alberto Patrucco e Andrea Mirò con “Segni (e) particolari”, Saluti da Saturno con “Shaloma locomotiva”.
Nella Targa alla canzone al primo posto si è classificata “Lettera di San Paolo agli operai”, scritta dai Virginiana Miller (anche interpreti). Erano in lizza pure “Del suo veloce volo”, composta da Antony Hegarty, Franco Battiato, Manlio Sgalambro (interpreti: Franco Battiato e Antony); “Il cielo è vuoto”, di Cristiano De André, Dario Faini e Diego Mancino (cantata da Cristiano De André); “L’amore non esiste”, di Niccolò Fabi, Max Gazzè, Daniele Silvestri (anche interpreti); “Sessanta sacchi di carbone”, scritta e cantata da Giacomo Lariccia.
Dopo le candidature, selezionate da una commissione di 20 giurati, le Targhe Tenco sono assegnate in due fasi. Con la prima si selezionano i 5 finalisti (o più in caso di ex aequo, com’è stato quest’anno in due sezioni). Con la seconda, che si è appena svolta, viene deciso il vincitore di ogni sezione. Maggiori informazioni sulle Targhe si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it