Immagini, storie e sensazioni per descrivere il presente e immaginare un nuovo futuro. Interpretazioni dello spirito del tempo, visioni che scorrono, nello spazio infinito di una pellicola. Talenti, idee e sogni: questo rappresenta da oltre un decennio il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador, dedicato a Matteo Caenazzo. Ogni anno la chiamata alle arti del cinema è rivolta a nuovi talenti dai 16 ai 30 anni, i migliori lavori di centinaia di aspiranti autori sono così selezionati e premiati, con la promessa di rivederli domani sui migliori set e nei festival cinematografici, non solo italiani.
Alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, sabato 17 luglio alle 11.30, saranno resi noti i nomi dei vincitori della 12ª edizione. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi dei vincitori delle Borsa di formazione al miglior soggetto, saranno svelati i ragazzi che quest’anno si aggiudicano il Premio Mattador per la miglior Sceneggiatura per lungometraggio, il Premio Mattador per il miglior Soggetto, il Premio Corto86 (la migliore sceneggiatura per cortometraggi) e il Premio Dolly “Illustrare il cinema” (la migliore storia raccontata per immagini).
L’evento si potrà seguire online in live streaming sui canali social del Premio Mattador.
La migliore sceneggiatura Mattador riceverà un premio di 5.000 euro, mentre il vincitore del Corto86 vedrà prodotto il cortometraggio tratto dalla propria sceneggiatura; per il premio Dolly, il premio sarà una Borsa di formazione sullo sviluppo della storia disegnata, così come i vincitori della sezione al miglior soggetto si aggiudicano la Borsa di formazione Mattador e, alla fine del percorso, al migliore sviluppo del soggetto andrà il premio di 1.500 euro. La selezione dei lavori al Premio ha riguardato oltre trecento progetti, che sono stati visionati e, in ultimo, scelti come meritori di premi e menzioni speciali dalla Giuria specializzata, presieduta dal regista e sceneggiatore Enzo Monteleone, insieme a Elisabetta Trautteur (produttore delegato, head of development), Gianluca Novel (Friuli Venezia Giulia Film Commission), lo sceneggiatore e scrittore Davide Lisino, la sceneggiatrice Valentina Strada (già vincitrice Premio Mattador).
Ai partecipanti vincitori sarà consegnato, come ogni anno, anche il “Premio d’Artista Mattador”, per questa edizione creato dall’artista Luca Pancrazzi, nome di spicco nella scena attuale dell’arte contemporanea, che ha collaborato, dall’Italia agli Stati Uniti, con nomi importanti quali Sol Lewitt e Alighiero Boetti, esponendo in famose mostre e gallerie (come la Biennale di Venezia e quella di Valencia, il Whitney Museum of American Art at Champion, il P.S.1 Contemporary Art Center N.Y). L’opera per i vincitori del Premio porta il titolo di “Come Sempre Dove Sai”.
Continua così il viaggio lungo dodici anni di Mattador, in cui la crescita della manifestazione, sempre nel ricordo della storia di Matteo Caenazzo, si è svolta parallelamente a molteplici percorsi, come quelli di ogni partecipante e collaboratore del Premio. Questa la linfa, il segreto dell’organizzazione, che ha portato a conoscere e scoprire nuovi orizzonti, rinsaldare amicizie ed alleanze, creare sinergie e progetti. Proprio dai lavori finalisti, infatti, come spesso accade, originano libri e film, prodotti da notevoli case di produzione, testimoni eccellenti del mondo Mattador.
Mattador è dedicato a Matteo Caenazzo, giovane triestino, studente di decorazione pittorica al Liceo artistico Nordio della sua città e di cinema al corso di Tecniche artistiche e dello spettacolo alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, scomparso prematuramente il 28 giugno 2009. Nel suo nome e nelle sue passioni il Concorso di scrittura per il cinema si rivolge a giovani sceneggiatori, registi, illustratori e concept designer dai 16 ai 30 anni.
Il Premio MATTADOR è reso possibile grazie al contributo di MiC Direzione Generale Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia, TurismoFVG, Comune di Trieste, Regione del Veneto, Fondazione Kathleen Foreman Casali, Fondazione Filantropica Ananian, Fondazione Osiride Brovedani, a donazioni private e quote associative.