È già tempo del secondo appuntamento per la stagione teatrale di Muggia, promossa dall’amministrazione comunale e dal Circuito ERT. Dopo il debutto con l’intrattenimento delicato e intelligente di Massimo Bagliani, è la volta di un classico del teatro italiano. Domenica 21 novembre alle 17.30 al Teatro Verdi arriverà La Locandiera, produzione del Teatro Stabile Sloveno. La commedia scritta a metà del Settecento da Carlo Goldoni approda a Muggia in lingua slovena con i sovratitoli in italiano grazie all’adattamento dell’attrice triestina Patrizia Jurinčič. Sul palco gli attori della compagnia saranno diretti da Katja Pegan, regista che ha affrontato questo testo più volte nella sua carriera.
La trama della commedia è nota, con Mirandolina corteggiata da tre ospiti della sua locanda: un conte ricco ed avaro, un marchese squattrinato e un cavaliere che si vanta della propria misoginia ed è convinto di non essere soggetto al fascino femminile. Per la locandiera smantellare le sue convinzioni diventa un punto d’orgoglio.
Il testo è di importanza fondamentale nella storia del teatro italiano e nell’opera di Carlo Goldoni. L’emancipazione delle donne è in questo caso specchio dell’affermazione di una nuova classe dominante che si basa sul commercio e sul lavoro, a differenza dei nobili come il conte e il marchese, ognuno sorpassato ormai dal tempo. La seconda transizione riguarda lo stile e il racconto: l’artificiosità delle maschere si trasforma definitivamente nel “teatro del mondo”, in situazioni e personaggi reali: da una parte le eccentriche attrici Deianira e Ortensia, dall’altra la Locandiera e il suo promesso, il servo Fabrizio, entrambi con i piedi ben piantati a terra.
Le loro vicende e intrighi rivivranno nelle interpretazioni di molti volti noti del teatro e della televisione slovena. Il ruolo del titolo, comico, sentimentale e reale, sarà affidato a Nikla Petruška Panizon. Nel ruolo del cavaliere ci sarà il presentatore, comico e attore di grande popolarità Tadej Toš, che in questo spettacolo collabora per la prima volta con il Teatro Stabile Sloveno. Il suo concorrente in amore è il semplice Fabrizio, interpretato da Primož Forte, mentre gli altri due pretendenti potranno contare sulla verve comica di Vladimir Jurc e Franko Korošec.