E’ stata presentata questa mattina la Nuova Stagione di Anà-Thema Teatro “ Eureka 5” nella sala del caminetto di Astoria Hotel Italia gremita di pubblico e di personalità. Tema dell’originale conferenza è stato il matrimonio che si è celebrato tra la compagnia e le città che la ospitano; la cerimonia è cominciata con una marcia nuziale Rock eseguita dal vivo e dopo la spiegazione dei due cartelloni di Udine e Osoppo, è giunto il momento delle promesse dove l’assessore alla Cultura di Udine Federico Pirone e il Sindaco di Osoppo Paolo De Simon hanno detto “si lo voglio” ed hanno simbolicamente sposato AnaThema Teatro alle due città!
Dopo 4 anni da “innamorati”, Anà-Thema Tetro ha fatto la grande proposta alle città che hanno amato e ospitato la compagnia: Udine e Osoppo.
Così nasce lo slogan di questa quinta stagione “Anà-Thema Teatro…Si lo voglio!” una promessa che si rinnova con il grande pubblico che sempre più numeroso segue gli spettacoli proposti. Quattro anni sono serviti per nascere, crescere come struttura, corteggiare il territorio che ospita la compagnia e fidanzarsi con Udine che ci l’ha vista crescere, dove sono presenti gli uffici, il piccolo Atelier Teatrale e le tante collaborazioni con enti pubblici e privati; e Osoppo dove Anà-Thema ha trovato la sua casa teatrale al Teatro della Corte.
Eureka, quinta stagione
EUREKA giunge così alla sua quinta stagione e per questo importante traguardo, si compone di due cartelloni che riuniscono più di 40 appuntamenti articolati tra Udine e Osoppo, mantenendo vivi i principi che da sempre animano la compagnia: costruire un nuovo modo di fare e proporre un teatro per tutti. Sono passati quattro anni dalla prima presentazione di “Eureka”, la stagione che Anà-Thema Teatro ha inventato ad Udine per dar vita ad un nuovo ed insolito percorso culturale che ogni anno propone un cartellone con moltissimi eventi di teatro, musica, danza, spettacoli per bambini e teatro in lingua friulana.
La gente ha chiesto alla compagnia fin dal principio la differenza, ed è proprio questo che continuerà ad offrire, SI…LO VOGLIO! È la promessa di una sincerità culturale, è la promessa di un’offerta libera ed indipendente di teatro, danza, musica e spettacolo, è la promessa di un dialogo e di un incontro che da sempre contraddistingue Anà-Thema e che fa, di quella stretta di mano alla fine degli spettacoli tra attori e spettatori, una vera e propria missione, per non dimenticare quello che in tempi passati, uno dei grandi maestri del teatro J. Copeau insegnava ai teatranti e ai teatri: “Non si fa innovazione e non si fa ricerca se si antepone la politica al teatro…la vera innovazione, la vera ricerca è indagare nella parola e nello spazio scoprendo le molteplici forme di una poetica che ci consente di dire bene una battuta e di dialogare con chi ci ascolta”
Grazie ai due cartelloni, la rete culturale di Anà-Thema Teatro raggiunge quest’anno tutta la regione, mantenendo come centri culturali del lavoro della compagnia, Udine e Osoppo. Eureka 5 riunisce tutti gli eventi che spaziano dal ricchissimo cartellone del Teatro della Corte di Osoppo alla neonata stagione udinese in location d’eccezione simboli culturali e turistici della città: l’auditorium Zanon che segna una viva collaborazione con la Provincia di Udine, l’Hotel Astoria Italia da sempre partner della compagnia che si dimostra ancora una volta una struttura aperta e disponibile alle giovani e coraggiose proposte, ed in fine il Castello di Udine, simbolo della continua collaborazione con il Comune e i Civici Musei, che dalla prima edizione di Eureka hanno seguito con interesse le iniziative.
Capodanno a teatro
Ed è proprio grazie alla collaborazione con il comune di Udine che Anà-Thema Teatro ha potuto realizzare una “tradizione” a dispetto di tutti quelli che non credevano nell’iniziativa, quest’anno si rinnova per il quinto anno il CAPODANNO A TEATRO al Teatro Palamostre di Udine, un format di Anà-thema attesissimo, divenuto evento culturale di rilievo in città, nel quale la compagnia crede fermamente ed intende portare avanti per i prossimi anni.
Le due stagioni testimoniano il radicamento sul territorio della compagnia che collabora attivamente con molte realtà regionali, produce anche spettacoli in lingua friulana, ha intensificato l’attività nelle scuole e sta creando reti di scambio e dialogo con strutture teatrali, come l’amicizia con il Teatro Miela di Trieste che in novembre ospiterà la nuova produzione della compagnia; proseguono anche le ormai famose cene con delitto e con tesoro, e la seguitissima rassegna di teatro ragazzi domenicale con le originali favole a merenda che divertono adulti e bambini.
Moltissime sono le proposte di Eureka 5, che partono con la grande prosa: la nuova produzione di AnaThema “INNAMORATI OPERA ROCK” debutterà l’8 novembre al Teatro della Corte. Uno spettacolo che segnerà un traguardo per la compagnia che investendo su un gruppo di lavoro giovane e di qualità, dimostra l’intento di proseguire nella produzione e distribuzione di spettacoli. INNAMORATI OPERA ROCK, per la regia di Luca Ferri, ancora prima di nascere si distingue per originalità: un Goldoni moderno e rivisitato con abiti Rock di Emmanuela Cossar che partono dalla tradizione per evolversi in epoca contemporanea e la band rock Evenfall sul palco per una colonna sonora originale cantata dalla soprano Elena Pontini. “Innamorati Opera Rock” senza rientrare in nessun circuito seguirà una tournèe regionale, per poi proseguire in tournèe nazionale.
“L’anno scorso ci siamo dedicati ad Osoppo per dar vita al Teatro della Corte ma quest’anno tornare a Udine con un cartellone così ricco ci rende molto orgogliosi.
Non dimentichiamo le nostre promesse e non perdiamo di vista la gente, il pubblico, perché è con lui che intendiamo dialogare – commenta Luca Ferri, dir. Artistico – affermiamo la nostra indipendenza sottolineando la sincerità umana e culturale, che deve essere alla base in una sinergia tra enti e teatri; ponderiamo le nostre scelte non in base ad un contributo o a un’amicizia politica ma in base alla gente e a quello che crediamo sia la proposta culturale che possiamo offrire secondo le nostre possibilità. ”Serviamo la cultura, non cerchiamo di dominarla” questa è la nostra promessa e questo è il nostro obiettivo nascosto tra le parole …Si lo voglio!