Dopo essere stato il film di pre apertura della 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, Molecole di Andrea Segre sbarca in regione per uno speciale tour regionale: giovedì 3 settembre sarà al Cinema Centrale di Udine alle 20.15 e a Cinemazero di Pordenone alle 21, mentre venerdì 04 al Kinemax di Gorizia alle 20 e al Cinema Ariston di Trieste alle 20.30, sempre accompagnato dal regista.
Tra febbraio e aprile di quest’anno Andrea Segre, che da anni vive a Roma, è rimasto bloccato dal lockdown a Venezia, la città di suo padre Ulderico. Lì stava lavorando a due progetti di teatro e cinema sulle grandi ferite della città: il turismo e l’acqua alta. Mentre girava, il virus ha congelato e svuotato la città davanti ai suoi occhi, riconsegnandola alla sua natura e alla sua storia, e in qualche modo anche a lui. Ha raccolto appunti visivi e ha trascorso quei giorni nella casa di famiglia, dove ha avuto modo di scavare nei ricordi. Archivi personali in Super8 del padre del regista e vero protagonista del film si alternano a incontri con cittadini veneziani, che raccontano il rapporto tra la città e le acque e nello stesso tempo vivono l’arrivo inatteso del grande vuoto che ha invaso Venezia e gran parte del mondo. A tenere insieme le immagini sono la voce fuoricampo del regista, le musiche di Teho Teardo e un’atmosfera di attesa e stupore, che pervade tutto il materiale visivo ed esistenziale di questo strano viaggio.
“Per fare un film bisogna pensarlo, scriverlo, organizzarlo, girarlo – spiega il regista –. Per Molecole non c’è stato nulla di tutto ciò. Non mi sono nemmeno accorto di girarlo.
L’ho vissuto ed è uscito da solo, in un tempo e una dimensione che non potevo prevedere e che non ho saputo contenere. Molecole è sgorgato. Come l’acqua”.
Il documentario, che contiene numerosi filmati provenienti dall’archivio in super8 del padre di Segre, inaugura anche Memorie animate di una regione – raccolta, digitalizzazione e riuso di film amatoriali in Friuli Venezia Giulia, un progetto condiviso dalle 4 mediateche del Friuli Venezia Giulia – Mediateca Cinemazero di Pordenone, Mediateca “Mario Quargnolo” del Visionario, Mediateca de La Cappella Underground e Mediateca “Ugo Casiraghi” di Gorizia, con il contributo della regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con AVI – Associazione Videoteche e Mediateche Italiane, Laboratorio La Camera Ottica, Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia -.
Per conoscere l’intero progetto, che per i prossimi mesi coinvolgerà le 4 mediateche della regione in una raccolta aperta a tutta la cittadinanza dei filmati amatoriali di famiglia consultare il sito: www.memorieanimatefvg.it