L’8 aprile 1692 nasceva a Pirano d’Istria Giuseppe Tartini, poliedrico genio dell’età dei Lumi: insigne violinista e compositore, appassionato didatta, scienziato e sperimentatore di innovazioni tecnologiche sul violino e l’archetto. Per festeggiarlo – e per ricordarne l’opera nei 250 anni + 1 dalla scomparsa – la vernice digitale del Museo interattivo transfrontaliero allestito a Trieste, presso il Conservatorio Giuseppe Tartini, presenta la Stanza di Tartini, uno spazio espositivo permanente a lui dedicato.
In esposizione i visitatori troveranno lettere, cimeli, documenti autografi e altri oggetti a lui appartenuti. Lo spazio, concepito nell’ambito del progetto tARTini cofinanziato dal Programma INTERREG V-A Italia-Slovenia 2014-2020, sarà aperto al pubblico quando l’evoluzione della crisi pandemica lo consentirà.
In attesa potrà essere visitato attraverso le visite virtuali predisposte sul sito Discover Tartini: in un clic tutti potranno proiettarsi nella Stanza di Tartini, alla (ri)scoperta delle sue musiche e degli oggetti che lo hanno accompagnato nel corso della vita.
La Stanza di Tartini rientra nel progetto del Museo Diffuso Transfrontaliero ideato per valorizzare l’eredità tartiniana a Pirano, a Padova e a Trieste, consentendo l’accesso virtuale all’intero percorso del museo diffuso.