Portare il teatro sempre piú vicino alle persone, sia in uno dei palchi piú prestigiosi della città (quello dell’Auditorium Concordia) che nei vari quartieri, invitandole a “migrare culturalmente”: riparte sotto questi auspici a Pordenone Frescoteatro Social, la rassegna teatrale curata direttamente dagli artigiani del teatro pordenonese. Da novembre 2014 a marzo 2015 la rassegna propone un viaggio tra i generi e i registri del teatro artigianale contemporaneo, da quello comico a quello più impegnato, grazie all’organizzazione in ottica di piena condivisione tra EtaBeta Teatro, Scuola Sperimentale dell’Attore e Coordinamento Operatori Teatrali Pordenone, con la partecipazione anche di Molino Rosenkranz. A sostenere il progetto innanzitutto la Provincia di Pordenone e, per il programma Underground rivolto ai quartieri cittadini, la Regione Friuli Venezia Giulia. Il tutto con il patrocinio del Comune di Pordenone.
“Una scelta di condivisione, o di rete – spiegano le compagnie promotrici -, come si usa dire e non sempre fare, che nasce dalla volontà di ottimizzare le risorse inserendole in un progetto di cultura teatrale speciale al servizio della comunità sul piano delle idee, dei sentimenti positivi, della invenzione delle relazioni e delle progettazioni. Per questo Frescoteatro Social ha la forma ideale di una “staffetta”, nella quale i diversi organizzatori si alternano con in mente la performance comune. Ognuno con la sua caratteristica – a volte comica, a volte civile, a volte transgenerazionale, e a volte “mista” – si propongono soprattutto di garantire qualità al loro pubblico affezionato e ad altre fasce di utenza che intendono attrarre”.
Ogni mese fino a marzo due appuntamenti in programma a Pordenone: uno “di eccellenza” all’Auditorium Concordia e l’altro “di sostanza” di volta in volta in un quartiere diverso, utilizzando spazi definiti minori o poco conosciuti, ma “attivi” e di vitale importanza per la vita della comunità pordenonese.
“BUONANOTTE BRIVIDO” PRIMO APPUNTAMENTO
S’inizia all’auditorium Concordia il 14 novembre alle 21 con “Buonanotte Brivido”, capolavoro comico della blasonata compagnia perugina Donati&Olesen. La trama si svolge in uno studio radiofonico dove sta andando in onda l’ultima punta del seguitissimo radiodramma che dà il titolo all’opera. L’indagine finale del commissario Blumenfeld viene però costantemente modificata da alcune interferenze che portano la vicenda verso un territorio di paradossale non senso, con effetti straordinari di comicità irrefrenabile. La carica della compagnia italo-danese, fondata nel 1981, è leggendaria. Un esempio e un insegnamento attualissimo per molti attori delle nuove generazioni, basato su capacità mimiche eccezionali, su un senso dei tempi magistrale, su una fantasia “iper” poetica. “Buonanotte Brivido” tra l’altro, paradossalmente, dopo il grande successo in palcoscenico, è stato poi veramente sull’etere, nei programmi Audiobox e Giallo di Mezzanotte su Rai Radio 1. “Il sovrapporsi di segnali diversi – spiegano gli attori – provoca nella comunicazione ordinaria equivoci e malintesi, nella comunicazione artistica spaesamenti e comicità di tipo estremo. Sulla base di questo “gioco assurdo” dei segnali Donati & Olesen ci propongono uno spassoso specchio deformato della civiltà dell’immagine e della comunicazione”. Regia di Giovanni Calò. In scena Giorgio Donati, Jacob Olesen, Ted Keijser. Dietro le quinte Jaon Gunn e Giovanni Olesen.