Nuovi riconoscimenti e nuove pubblicazioni per i Celtic Hills, il trio di metal made in Friuli, entrato nel roster di gestione Split Screen: “un salto qualitativo per offrire un prodotto sempre migliore”. La storica band formata da Jonathan Vanderbilt (voce e chitarra), Jacopo Novello (basso) e Simone Cescutti (batteria) ha annunciato il il 16 maggio l’uscita del nuovo album Mystai Keltoy, un titolo enigmatico che richiama i misteri elusiani, con 11 tracce che parlano di antiche civiltà aliene, tra piramidi europee, leggende e fatti storici di questa terra, il Friuli, accennati anche nella copertina – che rappresenta il mito degli antichi visitatori -, realizzata da Sheila Franco, autrice anche del dipinto sulla cover del precedente Blood over intents. Registrato al Groove Factory di Udine con strumenti Panico Custom, e prodotto da Michele Guaitoli, cantante di band come Temperance, Vision of Atlantis ed Era, vede come ospite speciale la vocalist Germana Noage, ex cantante dei compagni di etichetta Aetherna.
Nati nel 2010, dopo Horns Helmet Fighters e la partecipazioni ai volumi 2, 3 e 4 delle compilation internazionali della Slovak Music Globalliance, sono arrivati solo nel 2020 a un contratto di registrazione con la Elevate Records, e nell’anno del primo lockdown hanno pubblicato un album e un Ep, Schrage Musik. Il loro stile è difficile da collocare in un’unica vena di metallo, poiché ci sono molte influenze ed elementi sonori che possono anche ricordare un certo tipo di thrash Anni ‘ 90 Il canto è molto vario, e per alcuni ascoltatori può sembrare insolito in una band metal che fa di potenza, velocità e buone linee melodiche le sue caratteristiche. Il primo brano ad essere pubblicato sotto forma di singolo e video è The tomorrow of our sons, un’anticipazione di un full length che conterrà anche un pezzo in italiano.