Come resistere al richiamo di una vera pizza napoletana, tantopiù se sei un famoso attore americano – uno dei preferiti di Quentin Tarantino tanto per fare un nome a caso – impegnato in Italia, precisamente a Trieste, sul set di un film, seguito di ‘The Hitman’s Wife’s Bodyguard’? Impossibile, come dimostra lo scatto pubblicato ieri su Instagram da Samuel L. Jackson, nel capoluogo giuliano per le riprese del seguito del film campione di incassi ‘Come ti ammazzo il bodyguard‘ (2017).
Jackson, sorridente, posa con in mano una golosa pizza napoletana appena sfornata dalla Pizzeria Di Napoli di via Diaz. Irresistibile, anche per l’attore, il richiamo di uno dei piatti più amati della tradizione culinaria italiana. E anche se Trieste non è Napoli, non è poi così difficile gustarsi una buona pizza napoletana. Jackson e i colleghi Antonio Banderas, Salma Hayek e Ryan Reynolds – attesi a loro volta nel capoluogo giuliano nei prossimi giorni -, nel periodo in cui starà a Trieste per le riprese, avrà certamente modo di gustare le prelibatezze della cucina di mare e di quella tipicamente giuliana.
Un sequel girato tra Trieste, Londra e la Croazia
Ryan Reynolds e Samuel L. Jackson tornano insieme per il sequel, sempre diretto da Patrick Hughes e girato tra Trieste, Londra e la Croazia.
Nel cast Antonio Banderas, Morgan Freeman e Salma Hayek, che dal 17 al 27 aprile (con interruzione per le festività pasquali) faranno tappa nel capoluogo regionale. L’imponente troupe hollywoodiana è composta da 180 persone di first unit e 80 persone di second unit, e il set si svolgerà tra il Castello di Miramare, la Prefettura, il Porto Vecchio e il centro città con Piazza Unità e dintorni.
Un grande colpo per la FVG Film Commission e un grande colpo per la città, che dal film ricaverà un impareggiabile ritorno d’immagine, anche perché la location sarà dichiarata con la classica scritta in sovraimpressione ‘Trieste, Italy’.
Miramare set speciale e motoscafi elettrici per rispettare l’ambiente
La disponibilità delle istituzioni coinvolte era fondamentale, e non si è fatta attendere: il Castello di Miramare chiuderà al pubblico per 3 giorni (17, 23 e 24 aprile), il Comune di Trieste ha dato precedenza assoluta all’evento, Prefettura ed Autorità Portuale hanno assicurato la loro collaborazione.
Una produzione attenta anche alle tematiche green. Tra le scene previste a Miramare, anche una fuga in motoscafo: la Film Commission ha ottenuto dalla produzione che il natante utilizzato fosse elettrico, su richiesta del WWF e della Riserva Marina, a tutela dell’area protetta.