Mondo dello spettacolo in lutto, è morta Raffaella Carrà. Aveva 78 anni. Si è spenta alle 16.20 di oggi, dopo una malattia che, da qualche tempo, aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia.
A dare l’annuncio, lo storico compagno di vita e lavoro Sergio Japino: “E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”, ha detto, unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti.
Nella nota inviata all’Ansa, Iapino descrive Raffaella Carrà come una “donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli — diceva sempre lei — ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad ‘Amore’, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore”.
Non è ancora noto quando, né dove, si svolgeranno i funerali. Si sa invece — ed è sempre Iapino a comunicarlo — che “nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che noi tutti vogliamo ricordarla”.
Con la sua allegria e ironia, condita da un pizzico di malizia, nel 1978 aveva cantato il capoluogo giuliano nella sua ‘Tanti Auguri’, una canzone iconica con un ritornello che ha fatto storia: “Com’è bello far l’amore da Trieste in giù”!
Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social, dalle star della musica e della tv, al mondo della politica. Anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, si dice “profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, artista popolare amata da generazioni di telespettatori in Italia e all’estero. Volto televisivo per eccellenza ha trasmesso con la sua bravura e simpatia un messaggio di eleganza, gentilezza e ottimismo”.
Anche dal Fvg tanti i ricordi del ‘caschetto biondo’. “Ci ha lasciati Raffaella Carrà. Icona assoluta del varietà nazionale, con lei oggi se ne va un pezzo di storia italiana che ci ha fatto ballare, cantare, divertire .. da Trieste in giù”, scrive il governatore Massimiliano Fedriga.
“La scomparsa di Raffaella Carrà addolora l’Italia intera”, sono le parole della deputata Dem Debora Serracchiani. “Ci ha affascinato con la sua eleganza, il suo stile e il grande rigore che metteva nel suo lavoro. Ci lascia una grande artista, icona della Tv, volto amico per generazioni. Ai suoi familiari la vicinanza dei Deputati del Pd”. Anche la senatrice del Partito Democratico Tatiana Rojc piange per la scomparsa ricordando “la sua straripante energia, la sua intelligenza e la sua risata travolgente che hanno segnato la cultura popolare del Paese. Una donna meravigliosa. Una Signora vera”.
“Raffaella Carrà era un’icona della tv popolare ma intelligente”, scrive la sottosegretaria per la Transizione ecologica Vannia Gava (Lega). “Non ha mai dovuto ricorrere alla volgarità per fare più ascolti perché era troppo brava. Mancherà a molti e soprattutto a chi ha nostalgia di quel genere di tv: onesta, semplice e di cuore. Ciao Raffaella!”.
“Non perdiamo una stella della tv, ma un simbolo dell’Italia”, scrive Sandra Savino, deputata e coordinatrice di Forza Italia Fvg. “Oggi che ci lascia, ammettiamolo: ha fatto più Raffaella Carrà per il ribaltamento degli stereotipi e per l’emancipazione delle donne di mille leggi. Una lacrima scende da Trieste in giù”.