èuna rassegna divisa in due: per ‘addetti’ ai lavori e per il grande pubblico. Per un ‘week-end lungo’, il Film Forum promosso e sostenuto dall’Università degli Studi di Udine porta a Gorizia e nel capoluogo friulano oltre 100 relatori da Europa e America settentrionale (nomi come Geoff Brown, per anni critico del Times; Catherine A. Surowiec, esperta di film design; Alan McKee, autore di The Porn Report; Massimo Bacigalupo, figura centrale del cinema indipendente dagli anni ’60) e 80 studenti da dottorati e lauree magistrali europee e nordamericane.
La rassegna, per la 26a edizione, conta 5 pubblicazioni scientifiche, 3 Premi nazionali e internazionali (Limina Award) al miglior libro di cinema, 22 titoli tra film, performance e installazioni multimediali e 15 ospiti d’eccezione, fra artisti, curatori e studiosi. Tre i momenti in calendario: il Convegno internazionale di studi sul cinema, la scuola dottorale Magis Spring School e una rassegna di cinema, video e arti visive con proiezioni serali, eventi e performance multimediali, aperti al pubblico cittadino.
Al centro del convegno, fino a martedì 26, l’automazione e le tecnologie intelligenti tra cinema e vita, con ospiti di caratura internazionale. Dal 23 al 26 marzo, alla Magis Spring School si analizzeranno cinema e arti contemporanee, post cinema, il film come ‘oggetto storico’ e la Media Archaeology. Confermata la sezione a tripla X, i Porn Studies, che prosegue le proprie indagini sui rapporti tra pornografia e audiovisivo, componendo un’immagine delle diverse culture contemporanee a luci rosse. Tra le proiezioni: i corti restaurati dal laboratorio La Camera Ottica e quelli del Fish&Chips International Erotic Film Festival di Torino. Eros, foto e installazione anche nell’anteprima multimediale di Pleasure Rocks di Pornopoetica & Alessia Bernardini.