Dopo Il Tocco Del Peccato, potente mappatura emozionale e visionaria della Cina contemporanea, altri due capolavori di Jia Zhang-Ke stanno per approdare su Fareastream: il documentario Dong, dedicato al pittore Liu Xiaodong, e l’incredibile Still Life, Leone d’Oro a Venezia nel 2006 (venne presentato, ricordiamo, come “film a sorpresa”).
Da domenica 21 febbraio, dunque, spazio ai nuovi arrivi sulla piattaforma digitale del Far East Film Festival: la coppia d’assi di Jia Zhang-Ke, appunto, e altri otto titoli, tra cui Mori e A Story Of Yonosuke (correva l’anno 2013 e il Feff lanciò Okita Shuiki), l’indimenticabile Ashes Of Time di Wong Kar Wai e un evergreen come La Foresta Dei Pugnali Volanti di Zhang Yimou!
Grandi film, grandi firme. Una ricca panoramica sul cinema asiatico di genere e sul cinema asiatico d’autore, che trova in Still Life un altissimo punto di sintesi. Jia Zhang-Ke, tra simbolismo e realismo, intreccia due piani narrativi: l’anatomia dei naufragi sentimentali di Han Sanming (abbandonato dalla moglie sedici anni prima) e di Shen Hong (alla ricerca del proprio marito, che invece se n’è andato da due anni) e il ritratto poetico e struggente di Fengjie: un vecchio villaggio cinese destinato a scomparire per lasciare posto alla mastodontica diga delle Tre Gole.
«Sono entrato con la mia telecamera in questa città condannata – racconta lo stesso Jia Zhang-Ke – e sono stato testimone di demolizioni ed esplosioni. Tra il rumore assordante e la polvere ho gradualmente sentito che la vita può rivelarsi nei suoi colori anche in mezzo a tanta disperazione…».