Dopo i già annunciati Billy Cobham e Richard Thompson, Folkest cala tutti gli ‘assi’ presentando il ricco programma che animerà, come tradizione da trentotto anni, i numerosi palchi da Udine a Villa Manin, da Tolmezzo a Spilimbergo, ma anche nella vicina Slovenia, dal 23 giugno all’11 luglio.
Suzanne Vega, Almamegretta e James Senese con i Napoli Centrale sono solo alcuni dei nomi – molto differenti fra di loro – di un festival multicolore pensato proprio per valorizzare tutta quella musica che, al di là dall’essere tecnicamente folk, etno, jazz o cantautorale, sappia dare voce alle radici culturali di qualsiasi parte del mondo.
Titolo emblematico di questa edizione è proprio ‘Frontiere’: un’occasione per valicare ancora una volta i confini fra le musiche e i generi e per riflettere sulle radici delle culture europee dei confini del Vecchio Continente.
“Folkest percorrerà in lungo e in largo tutta la regione portando ovunque una scelta ponderata di esempi musicali che ci raccontano i confini dell’Europa – spiega il direttore artistico Andrea Del Favero – in un susseguirsi di culture che vanno dalla Magna Grecia all’estremo Nord, che narrano leggende antiche e storie comuni, storie di eroi e di gente semplice che appartengono a tutti”.
Quasi settanta i concerti, fra appuntamenti del festival ed eventi correlati, con cinque filoni che potremmo estrapolare: il mondo della canzone anglosassone, un focus sulla grande tradizione napoletana, gli appuntamenti dedicati ai suoni e alle melodie di tradizione e ispirazione celtica, il capitolo dedicato alle musiche di confine e quello friulano.
Partenza proprio con la tradizione friulana con ‘La Fieste da Sedon’, che il 12 giugno chiamerà a raccolta al Castello di Ragogna tutti i suonatori regionali di musica popolare. Gli appuntamenti di maggior richiamo per il grande pubblico partono il 17 giugno al Teatro Modena di Palmanova con il concerto di Richard Thompson. Il 3 luglio, stessa location per un nome storico della tradizione italiaa, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, che presenterà il nuovo disco e il nuovo spettacolo.
Il 4 luglio, per la prima volta al Castello di Udine, la serata conclusiva del concorso Suonare@Folkest, in cui si sfideranno per la vittoria finale i gruppi vincitori delle singole selezioni territoriali, selezionati a partire da 148 formazioni iscritte.
Dall’8 all’11 luglio il Festival si sposta, come tradizione, a Spilimbergo, per animare ancora una volta piazze e luoghi. Tra gli ospiti attesi, Saba Anglana con le sue radici italo-somale, Riccardo Tesi, i Viulan e il Tama Trio, con ospiti Elena Ledda e Luigi Lai, il maestro sardo di launeddas cui andrà quest’anno il Premio alla Carriera. Lunedì 11 uno degli appuntamento più attesi, quello del batterista jazz-rock Billy Cobham.
Folkest non si ferma qui e prosegue anche in altre località friulane, come Tolmezzo, dove suoneranno gli Almamegretta, o Villa Manin di Passariano, che per il 20 luglio ha in programma un concerto atteso da anni: quello di Suzanne Vega, la celeberrima cantautrice americana, che presenterà il nuovo disco ispirato dalla figura della poetessa statunitense Carson McCullers.