Si è rinnovata anche quest’anno la collaborazione tra il festival musicale ‘Nei Suoni dei Luoghi’, e vetrina dei migliori giovani talenti provenienti dai Conservatori del nord est italiano e dalle Accademie musicali straniere del vasto territorio che va dal Veneto ai Balcani, ‘Carniarmonie’ e il ‘Festival Internazionale di Musica di Portogruaro’.
Forti dei risultati dello scorso anno – quasi 21 mila spettatori, 98 concerti organizzati in tre mesi, con il coinvolgimento di 750 artisti, 61 amministrazioni comunali, oltre 20 sponsor privati, tre conservatori italiani, cinque accademie estere e quasi 40 persone nell’organizzazione –, le tre realtà sono state capaci di dialogare tra loro e unirsi per proporsi in modo ancora più forte nel settore culturale.
L’associazione Progetto Musica di Udine, la Fondazione Luigi Bon, il Comune di Tolmezzo e la Fondazione Musicale Santa Cecilia hanno voluto dimostrare che è possibile progetti transregionali tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Minimo comune denominatore di questa sinergia: la promozione della musica classica.
La collaborazione non si riduce a una semplice aggregazione di numeri finali, ma si compone di aspetti concreti: promozione congiunta, supporto congiunto su aspetti tecnici e logistici, condivisione della Direzione artistica (tra ‘Nei Suoni dei Luoghi’ e il ‘Festival di Portogruaro’) e circuitazione di giovani musicisti.
Entro la fine di giugno è prevista la presentazione dei programmi dettagliati dei tre festival, che quest’anno offriranno congiuntamente 99 concerti. Si partirà da Aquileia l’8 luglio con ‘Nei Suoni dei Luoghi’, che quest’anno protrarrà la sua offerta musicale fino al 28 dicembre.
A seguire ‘Carniarmonie’, che si aprirà il 15 luglio con i Solisti Veneti e proseguirà fino al 9 settembre. A chiudere il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro (19 agosto-8 settembre), che proporrà tre anteprime il 15, 19 e 22 luglio.