E’ Gen Tomuro il protagonista del recital in programma giovedì 23 al Palamostre di Udine per la 95° stagione degli Amici della Musica. Dopo l’annunciata assenza di Philippe Entremont, a salire sul palco sarà quindi il ‘pupillo’ del grande interprete, con il quale egli stesso avrebbe dovuto dividere la scena.
Data la perdurante convalescenza del maestro francese, il pianista giapponese ha preparato per l’occasione un programma da solista, snodato in una serie di brani che ne metteranno in luce talento, gusto del fraseggio e virtuosismo.
Nato a Tokyo e cresciuto in California, terminati gli studi accademici Gen Tomuro ha conosciuto Entremont, scegliendo quindi Parigi per un perfezionamento all’insegna dell’eccellenza. Appena diciottenne ha debuttato alla Salle Gaveau, iniziando una ricca attività concertistica con la Palm Beach Symphony, la National Orchestra of Belgium, la Festival Orchestra of Santo Domingo, l’Orchestre de l’Alliance e l’Orchestre de la Cité Universitaire de Paris, collaborando con grandi nomi del panorama musicale. Attualmente vive tra Londra e Parigi e nell’ultimo anno si è esibito con successo in Giappone, Stati Uniti ed Europa.
Tomuro, classe 1989, inizierà il recital di con le Sonate K159 e K175 di Scarlatti, per passare alle Rapsodie Op.79 di Brahms e chiudendo il primo tempo con il celeberrimo Andante spianato et Grande polonaise brillante op.22 di Chopin.
Ancora grande romanticismo nel secondo, con due Improvvisi di Schubert. la Suite Napoli di Poulenc e un congedo spagnoleggiante con tre estratti dalle Goyescas di Enrique Granados: Los requiebros, Quejas, o La Maja y el ruiseñor, El Pelele.