Il palcoscenico del Teatro Goldoni, il più antico di Venezia ancora oggi esistente, giovedì 16 giugno a partire dalle 20.30 diventerà un ‘megafono per la pace’ attraverso il linguaggio non violento e universale dell’arte.
La scenografia? Porterà la firma del maestro friulano Giorgio Celiberti che ha generosamente donato delle enormi serigrafie per lo spettacolo intitolato ‘Palcoscenici di Pace’.
Si tratta di una performance corale, che mette insieme, senza confini, letture, pièce teatrali, coreografie, musica, canto e momenti di riflessione. Ideato dalla Compagnia Pantakin, che ha sempre vissuto il Teatro come specchio di vita e della società, con la collaborazione del Teatro Stabile del Veneto e il sostegno del Gran Teatro La Fenice, l’evento – a conclusione del progetto Laboratorio Veneto – è reso possibile grazie alla generosità di oltre 40 artisti.
Saranno presenti sul palco anche alcune ragazze ucraine arrivate in Italia attraverso il progetto Stages for Ukraine di Matteo Spiazzi, che sono state ospitate dall’Accademia teatrale Carlo Goldoni per concludere il loro percorso di formazione teatrale interrotto a causa della guerra.
L’ingresso sarà a offerta libera e l’intero incasso verrà devoluto alla Caritas di Venezia a favore dell’Ucraina.