Appuntamento ormai fisso con la migliore musica emergente del Nordest, ‘BaRock ‘ritorna venerdì 8 con due interpreti di primo piano: la talentuosa cantautrice triestina Chiara Vidonis e l’esplosivo trio veneto The Panicles. Il festival, ideato e prodotto interamente da ProjecTs, si inserisce nel programma di ‘Wunderkammer’ e andrà in scena al Teatro Miela di Trieste dalle 20 a ingresso libero. Previste cinque performance all’insegna della combinazione tra la ricerca sonora e l’energia del live show in un flusso eterogeneo che spazierà tra generi e influenze, classicità e avanguardia.
‘Tutto il resto non so dove’ è il titolo dell’album di Chiara Vidonis, un rock d’autore raffinato e penetrante, un successo di critica e pubblico che ha portato recentemente l’artista in tour in tutta l’Italia. Undici brani originali compongono un esordio vario e denso, di musica e testi mai scontati, dagli arrangiamenti brillanti, dalla metrica affilata e stimolante, spaziando dal rock al pop, sconfinando nel punk e nel grunge.
The Panicles, che la precederanno sul palco, presenteranno ‘Simplicity: The Universe (Extended)’, primo lavoro in studio di una band che ha già portato il proprio rock’n’roll passionale in Danimarca, Slovenia e Inghilterra, suonando come supporter per Deep Purple, Verdena, Ministri, Motel Connection e molti altri; il disco mescola i colori del rock vintage a distorsioni più moderne, alla ricerca di essenzialità.
The Panicles sono un gruppo del vicino Veneto il cui front-man è il cantante pordenonese Michele Stafanuto. Il gruppo ha partecipato nel 2015 a X Factor, riscuotendo un grande successo da parte del pubblico “Siete un trio rock – disse il cantante e giudice Elio delle Storie Tese nell’occasione – e secondo me rappresentate alla perfezione la vostra categoria”.
Lo stesso filo conduttore percorre il debutto discografico di Matteo Brenci, intitolato anch’esso ‘Simplicity’ e composto di dieci brani acustici originali. TACDMY, spin off del gruppo The Academy (esibitosi a ‘BaRock’ nell’edizione passata) e tra gli artisti del collettivo Trieste Techno Cluster, daranno un sapore più electro alla serata, la cui apertura è affidata alla band On The Road, ‘ immersa in un affascinante viaggio beat lungo le strade d’Europa e reduce anch’essa dalla prima esperienza in studio, con ‘We’ll be back sometimes’.