Sotto il solleone d’agosto, meglio non pensare alle cose “brutte” che ci aspettano nel giro di pochi giorni: il rientro al lavoro, la ripresa dei ritmi frenetici, le tasse, la scuola, le giornate sempre più corte e chi più ne ha più ne metta. Meglio invece concentrarsi su quanto di positivo l’autunno può portare con sé, come l’avvio delle stagioni in tutti i principali palcoscenici della nostra regione. Ecco un piccolo vademecum per orientarsi nell’ampia offerta dei principali enti teatrali.
Il primo a sollevare il sipario è il Verdi di Pordenone, che inizia la stagione con importanti appuntamenti musicali già dalla metà di agosto. Il cartellone di prosa si apre ufficialmente sotto il segno di Eduardo, il 25 ottobre, di cui va in scena “Ditegli sempre di sì”, la prima nazionale dell’allestimento diretto da Roberto Andò con Gianfelice Imparato. Tra i protagonisti della stagione, ci sarà Arturo Brachetti, il trasformista che porta prima a Pordenone (a novembre) e poi a Udine (a marzo) il suo nuovissimo “Solo”. Da segnalare anche interessanti trasposizioni di alcuni classici: “I fratelli Karamazov” con Glauco Mauri, “Nemico del popolo” con Maria Paiato e Massimo Popolizio e “Il concerto per Amleto” ideato e interpretato da Fabrizio Gifuni.
Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine apre la stagione con la versione live del celeberrimo film “L’attimo fuggente”: dal 29 ottobre Ettore Bassi vestirà i panni dell’innovativo professor Keating come Robin Williams sul grande schermo. Nel cartellone spiccano due produzioni regionali. La prima è “L’onore perduto di Katharina Blum” con Elena Radonicich, vista ne ‘La porta rossa’, e Peppino Mazzotta (il Fazio di Montalbano), realizzato dal Teatro Stabile del Fvg che vedremo anche al Rossetti.
La seconda è “Hermanos” che tratta la storia degli emigranti italiani in Argentina di, con e per la regia di Giuliano Bonanni e Stefano Angelucci Marino e con la drammaturgia a cura di MateâriuM in cartellone anche nel circuito Ert. Star della stagione saranno anche Emilio Solfrizzi, Ale & Franz, Moni Ovadia e Marco Paolini, accanto all’ormai tradizionale appuntamento con il musical, che quest’anno sarà “The full monty” (dal 10 al 12 gennaio 2020).
La commedia musicale si conferma grande protagonista anche al Rossetti di Trieste, dove andrà in scena per l’unica data italiana “The choir of man” spettacolo-evento capace di trascinare il pubblico rompendo la famosa “quarta parete” che divide palcoscenico e platea. Quello che cerca di fare anche “Kobane calling on stage”, tratto dalla graphic novel di Zerocalcare che racconta il conflitto in Siria con uno sguardo umano lontano da varie spettacolarizzazioni.
Anche il circuito Ert Fvg propone il musical con un titolo che è una garanzia: “A Christmas Carol”, adattamento del celebre romanzo di Charles Dickens con Roberto Ciufoli. Alessio Boni vestirà invece i panni di “Don Chisciotte”, nell’adattamento firmato da Francesco Niccolini. In questa produzione del Nuovo Teatro il fedele scudiero Sancho avrà le fattezze di Serra Yilmaz, attrice turca feticcio di Ferzan Özpetek.
Singolare la stagione del Comunale di Cormons, infine, dove spicca la prima nazionale, il 31 gennaio 2020, di ‘Jezabel’ dal romanzo di Irène Némirovsky, che vedrà Elena Ghiaurov interpretare la bella e tragica figura di una donna accusata dell’omicidio dell’amante.
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I Cartelloni brillano di stelle
Il ‘Verdi’ di Pordenone conferma il cartellone sperimentale ‘Tra letteratura e teatro’ per far debuttare i nuovi progetti
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