Nessun reperto antropologico è stato tanto studiato né ha avuto la stessa quantità di notizie di contorno quanto Ötzi, l’uomo di 5’000 anni fa ritrovato in ottimo stato di conservazione nelle Alpi Venoste nel settembre del 1991. Una nuova lettura provano a darla Andrea Appi e Ramiro Besa, in arte I Papu, con il loro spettacolo Oetzi, Ötzi, Utzi o qualcosa di Similaun in scena sabato 19 novembre alle 20.45 a Zoppola per il debutto della stagione 2022/23 dell’Auditorium Comunale. I Papu ritorneranno nel Circuito ERT anche sabato 10 dicembre alle 20.45 a TeatrOrsaria di Premariacco.
Come detto, su Ötzi si è escritto molto, forse troppo, e si sono prodotti un’infinità di eventi e di gadget. Nello spettacolo dei Papu non c’è solamente la descrizione della mummia ma, partendo dal giorno della sua scoperta, i due comici della Destra Tagliamento si soffermano sull’incredibile sequenza di fatti che hanno preceduto il ritrovamento e lo hanno seguito, divenendo paradigmatici della corretta gestione di un ritrovamento archeologico. Una vicenda raccontata attraverso la voce della coppia di turisti che ha scoperto la mummia, dei due gestori del rifugio da cui si sono coordinate le operazioni di recupero e, infine, quella dei due professori che per primi l’hanno studiata.
Uno spettacolo in cui si passa dalle beghe coniugali alle ipotesi sulla datazione, dalle difficoltà atmosferiche alla gestione della macchina comunicativa fino alla messa a punto di un sistema scientificamente affidabile per conservare e studiare correttamente il reperto.
Un viaggio affascinante nell’Archeologia, nel Tempo, nella Storia ma soprattutto un viaggio nelle straordinarie potenzialità e nelle piccole miserie dell’Uomo, sia che esso sia vissuto 5000 anni fa o che sia un nostro contemporaneo.
Maggiori informazioni e prevendite contattando la Pro Loco di Zoppola (t. 3894262373) e l’Ufficio Cultura del Comune (t. 0434577526 / [email protected]).