Si apre all’insegna del rap d’avanguardia la seconda parte della stagione di MusiCarnia, organizzata da Euritmica. Giovedì 7 al Teatro Candoni di Tolmezzo arriva Dargen D’Amico, che sarà preceduto dal funambolico rapper free-styler friulano Dj Tubet, che nel suo hip-hop – spesso improvvisato seguendo le richieste del pubblico, – contamina reggae, dub, world music… Con sette album ufficiali all’attivo, tra cui due pietre miliari dell’hip-hop italiano come ‘Musica senza musicisti’ e ‘Di vizi di forma virtù’, senza rinunciare alle collaborazioni con artisti di diversa estrazione, da Max Pezzali a Enrico Ruggeri, da Fedez a Fabri Fibra, D’Amico è stato definito anche “menestrello post-moderno”.
Talmente sfaccettato nel suo stile da meritare in effetti una serie di definizioni che vanno da ‘cantautorap’ o ‘rapper in 3D’, padroneggia la lingua deflagrata di oggi con funambolismi in cui adatta la pesantezza polisillaba delle nostre parole al beat e all’eleganza del suo lessico. Dopo un lungo tour partito ad aprile, porta a Tolmezzo ‘Variazioni’, il suo ottavo disco, che cambia di nuovo le carte in tavola fondendo il rap con la musica colta (e qualche fantasma elettronico) grazie al pianoforte di Isabella Turso, pluripremiata pianista classica trentina, con cui dà vita ad un progetto originale ed emozionale.
Il cantautorap scopre la classica
Dargen D’Amico, originale rapper italiano, apre MusiCarnia a Tolmezzo con la pianista Isabella Turso
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