Il ‘piccolo compendio dell’universo’ che è la nostra regione ha un altro lato positivo: in pochi km è possibile a buona parte degli abitanti ‘espatriare’ e raggiungere capitali europee effettive o ‘morali’. Già meta turistica per appassionati, Carinzia e Stria offrono una lunga serie di festival tematici, dal jazz al teatro, in location piene di fascino e poco toccate dal turismo di massa. E con un po’ di strada in più si raggiunge Linz, sede di un evento unico europeo, Ars Electronica.
Lasciando da parte i vicini connazionali del Veneto – dove arriveranno Pearl Jam, Alice in chains, Santana, Ringo Starr, King Crimson… – , ancora più ricca è l’offerta della ‘piccola’ Slovenia, che a Lubiana ospita un festival teatral-musicale lungo 3 mesi, dal 28 giugno, e a due passi da Caporetto organizza ben 3 festival di fila in un’area sull’Isonzo che ricorda un po’ quella che da noi ospitava il Rototom Sunsplash. A luglio, a Tolmino, si tengono tre rassegne tematiche accomunate dall’uso rispettoso di un’area verde naturale: prima Sajeta, poi Overjam, parente del festival reggae che abbiamo fatto fuggire dal Friuli e infine i Metal Days, il più grande evento per gli appassionati di hard & heavy nell’Europa meridionale, con pubblico da tutto il continente e un roster sontuoso fatto di decine di ospiti.