Domenica 8 agosto alle ore 18.00 nel cortile di Palazzo Toffoli a Montereale Valcellina, il Fadiesis Accordion Festival, presenta il concerto Amarcordion con la Selìna, un viaggio sulle note del mantice che spalanca i cancelli della memoria.
L’evento è organizzato dall’Associazione Musicale Fadiesis con il sostegno e in collaborazione della Regione FVG, la Fondazione Friuli, il Comune di Montereale Valcellina, la Cooperativa FAI, il Circolo Culturale Menocchio, il Circolo del Volontariato e dell’Anziano Vincenzo Borghese, l’accademia Fisarmonicistica Fancelli, la Scuola di Musica Fadiesis, l’ingresso è libero, nel rispetto delle normative anticovid, con prenotazione telefonando al numero 0434 43693 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00) o inviando una mail a [email protected]
Le mille espressioni della fisarmonica, in un concerto aperto a tutti, che accoglie gli ospiti della Comunità alloggio La Selìna, che collaboreranno nell’organizzazione dell’evento, e vede protagonisti gli allievi dell’Accademia Fisarmonicistica “L. Fancelli”. Un momento di musica che coinvolge il pubblico in un “amarcord” musicale, dove ognuno di noi può incontrare la propria sensibilità e il proprio vissuto.
Il valore di un Festival sta anche nella sua capacità di sincera partecipazione alla vita di una Comunità, nella sua volontà di abbracciare nuove esperienze, di dialogare con una molteplice umanità; di sostenere l’aspirazione più nobile della cultura: essere strumento che arricchisce la persona e la società. Per questo, nella X Edizione del Fadiesis Accordion Festival, assume un significato speciale, e assolutamente innovativo, un concerto che accoglie gli ospiti della Comunità alloggio La Selìna di Montereale Valcellina, e vede come protagonisti i fisarmonicisti dell’Accademia Fisarmonicistica “L. Fancelli”.
Grazie alla sua versatilità, alle sue mille espressioni, la fisarmonica può spaziare dalla musica classica a quella etnica e moderna, senza dimenticare i grandi classici italiani degli anni Sessanta. Uno strumento sfaccettato che apre diversi scenari all’immaginazione di chi ascolta, che si plasma in funzione di chi lo suona, di ciò che lo circonda e della storia che attraversa. Che coinvolge il pubblico in un “amarcord” dove ognuno può incontrare la propria sensibilità e il proprio vissuto.