Scattare foto a un concerto non è un hobby, ma un’arte e ua professione, oltre che un modo per confermare che l’immagine può raccontare la storia cdome le parole. Lo sanno bene i professionisti che hanno scelto di tutelare i propri diritti, qualche mese fa a Bergamo, fondando l’Associazione Fotografi Italiani di Jazz (AFIJ). Tra i 12 firmatari, il sangiorgino Luca d’Agostino, nome notissimo in regione (e non solo) per i suoi scatti, i suoi libri, la partecipazione fissa a festival e grandi eventi dell’intero mondo dello spettacolo.
Dal prossimo anno, l’AFIJ incomincerà a ‘seminare’ per il futuro: è stato sottoscritto un Protocollo di collaborazione per la realizzazione di ‘percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento’ (l’ex ‘alternanza scuola-lavoro’) con il Liceo artistico ‘Sello’ di Udine. L’accordo mira a facilitare l’incontro tra i ragazzi interessati agli indirizzi Audiovisivo e Multimediale, e le opportunità offerte da questo settore artistico grazie all’avvio di percorsi formativi di qualità per l’orientamento delle competenze e per l’autoimprenditorialità.
A settembre il via ai workshop: ‘scatto’ della foto, suo utilizzo, analisi di estetica e tecnica, con esperienze sul campo e partecipazione ad eventi ‘live’. Obiettivo: intercettare i fabbisogni delle imprese, identificare nuove competenze professionali e imprenditoriali, promuovere la co-progettazione. Il referente locale, ovviamente, è proprio Luca d’Agostino, da più di 20 anni narratore per immagini delle maggiori rassegne di spettacolo e cultura in regione, protagonista di numerose mostre con i maestri del jazz da lui ritratti, sempre con grande originalità.
Il fotografo jazz ‘alleva’ colleghi al liceo artistico ‘Sello’
Luca d’Agostino, da più di 20 anni narratore per immagini delle maggiori rassegne di spettacolo e cultura in regione, a settembre darà il via ai workshop
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