Ultima data per l’edizione 2016 di ‘Sexto ‘nplugged’, il festival in cui “il luogo determina la musica”. Martedì 9, nel cortile dell’abbazia benedettina di Sesto al Reghena, in piazza Castello, arrivano i Daughter, trio londinese composto da Elena Tonra, Igor Haefeli e Remi Aguilella. A tre anni di distanza dall’uscita del loro album di debutto, ‘If you leave’, ritornano in Italia con il nuovo ‘Not to disappear’, pubblicato da un’etichetta che è un ‘marchio di qualità’, la 4AD.
Profondamente audace e diretto, questo nuovo lavoro è ancora più coinvolgente del suo tanto lodato predecessore: il suono è infinitamente più ricco e, anche se i cardini della band sono ben saldi, si assiste a una vera apertura a nuove idee. Ad aprire la serata saranno i Public Service Broadcasting, che con l’album d’esordio, ‘Inform Educate Entertain’, hanno ammaliato la stampa inglese grazie a un sound evocativo e futurista. Ideatori di un concept live senza precedenti, uniscono suoni analogici ad effetti digitali che, grazie all’utilizzo di apparecchiature audiovisive vintage, miscelano la musica con le immagini di filmati e speakerati d’epoca. ‘The race for space’, il secondo album, ha ottenuto un successo inaspettato ovunque, proclamando così il duo funk-interstellare tra le migliori realtà in circolazione.