alcuni dei protagonisti sono attivi dai primi ’80, quando il motto “il punk non è morto” puntava a riportare in auge un genere nato in realtà pochissimi anni prima, già ‘finito’ secondo i canoni dell’epoca e, in realtà, ancora attivissimo. ‘Punk invasion fest’ è il titolo della serata finale a ‘Festintenda’, che sabato 23 (dopo la full immersion nel rock regionale della sera prima, con Party Animals e Jar of Bones) riporterà sotto il tendone di Chiasiellis più di un nome di punta di quegli anni, fatti di capelli a punta, musica dalla velocità estrema e impegno politico.
Tra ‘pionieri’ e le nuove leve
Direttamente dalla culla del punk, la Gran Bretagna, arrivano i Discharge, esponenti imprescindibili dell’hardcore punk e del punk metal, nonché ispiratori del crossover thrash. Anarchici e anticapitalisti nei testi, martellanti e inarrestabili nel suono, i Discharge riporteranno (con 3/4 della band originale) sotto il tendone la filosofia punk più viscerale e genuina, così come i loro ‘fratelli’ friulani Eu’s Arse, pure loro pionieri negli anni ’80, con una nuova line-up dal 2003. A completare la serata, un altro nome di culto in regione, i Warfare, ma anche band contemporanee – Vomit8, The Nutries, Death On/Off e Yes, We Kill – votate al culto dell’hardcore.