Il manifesto è categorico: Just Ruggero. Solo Ruggero de i Timidi, il cantante confidenziale – alter ego dell’udinese Andrea Sambucco – che da anni crea (finti?) tormentoni dai temi anche pruriginosi. Per il suo ritorno live, dopo mesi, ha scelto uno spettacolo in stile happening, che lo vede protagonista unico, con materiale in gran parte inedito, sul palco assieme alla moglie-spallasoubrette Fabiana Bisceglia per chiudere, forse, il capitolo-nostalgia. Anche se ormai quel tipo di spettacolo è copiato ovunque: anche in Russia, dove lo show Tv di Capodanno comprendeva un presentatore che pareva il sosia di Ruggero!
“Non ho le prove – spiega – che Giovanni Urganti mi abbia copiato, ma sarebbe bello essere stato l’ispirazione, anche se le copertine dei cantanti Anni ‘80 sembrano tutti Ruggero! Ecco: diciamo che il revival ‘80 ha un po’ stancato perché è diventato troppo facile e quindi spostiamo l’asticella agli Anni ‘90 e al revival delle suonerie dei primi 2000! Siamo oltre i tormentoni: siamo ai jingle, ai 15 secondi di TikTok, alle canzoni già tagliate”.
Fermo dalla scorsa estate, dopo il consueto ‘raduno timido’ a Sesto San Giovanni, e dopo aver fatto “non un tour, ma una gimkana, in mezzo a serate rinviate o annullate”, Ruggero voleva un approccio positivo in grado di rispondere al desiderio di uscire, stare assieme e divertirsi. Per questo, ha optato per un titolo meno apocalittico di tutti quelli pensati in origine (“qualcosa come L’alba dell’ultimo tampone o Io sono resilienza”), con una promozione ‘rasserenante’.
Tutte le date, da sabato 19 a Genovano a maggio, sono annunciate “non ancora sold out”! “Mi fa un po’ sorridere la dinamica degli spettacoli già esauriti prima di iniziare, anche se per alcuni è vero. La comunicazione non è ‘sarà uno show della madonna’, ma ‘guarda che fighi che siamo: i biglietti sono finiti!’. Io dico: ‘venite con calma, senza ansia, c’è posto. Però, voglio bullarmi: per la data del 13 marzo al Palamostre di Udine c’è già mezza sala piena, per davvero!”.
Il ritorno di Ruggero: “Stop al revival ‘80, è l’ora dei jingle”
Sul palco assieme alla moglie-spalla-soubrette Fabiana Bisceglia per chiudere, forse, il capitolo 'nostalgia'
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