A parlare per lui basterebbero i numeri: una ventina di album, milioni di copie vendute, 5 Grammy Awards, 15 nomination, l’ingresso nella Blues Hall of Fame e migliaia di concerti in 40 anni di carriera. Tra i migliori chitarristi della sua generazione, considerato sin dagli anni ’80 un innovatore del rock blues, Robert Cray è la prima stella black di ‘Fvg Festival-Blues in Villa’, atteso lunedì 6 a Villa Varda con la sua band, preceduta dall’armonicista e chitarrista Marco Pandolfi.
Il supergruppo ‘benefico’
Con le sue Fender, ha suonato a fianco delle superstar, da Eric Clapton a Stevie Ray Vaughan, da John Lee Hooker a B.B. King e Buddy Guy, e vanta apparizioni in pellicole di culto come ‘Animal house’ e ‘Hail! Hail! Rock & Roll’. Il festival si apre nel parco di Villa Varda già domenica 5 coi Playing For Change, supergruppo che nasce da un progetto di videomaking volto a connettere musicisti di strada di tutto il mondo per diffondere un messaggio di pace attraverso suoni da ogni continente. Un successo nato su YouTube, che ha dato vita a una fondazione capace di raccogliere fondi per progetti specififi e l’adesione di artisti anche mainstream.