Torna in provincia di Udine martedì 22 il festival Nei Suoni dei Luoghi, organizzato dall’Associazione Progetto Musica con il contributo della Regione Fvg. L’appuntamento, a ingresso libero alle 20.45 a Villa Bresciani Attems Auersperg a Cervignano con il concerto dell’Orchestra d’archi italiana diretta da Enrico Bronzi, una formazione nata nel 1994 che con la sua attività prosegue, rinnovandola, la lunga tradizione veneta della musica per archi.
Il concerto – che fa parte del mini circuito ‘Cercando Mozart’, novità 2017 di Nei Suoni dei Luoghi – racconterà la storia della danza tedesca tutta giocata sul numero 3 (tanti sono i tempi della danza tedesca), piena di humour ed eleganza, con un programma che spazia da Mozart a Haydn, Schubert e Shöenberg.
La danza tedesca è uno dei generi fondamentali di cui si è nutrito il classicismo viennese: raccontare la Danza tedesca equivale a raccontare il florido rapporto tra la prassi musicale colta settecentesca e il popolare e anche la nascita del walzer, che farà la gloria dell’Impero.
Nata da un gruppo di giovani strumentisti guidati da Mario Brunello, l’Orchestra d’archi italiana continua da quest’anno la propria formazione artistica con il violoncellista Enrico Bronzi, al quale è stata affidata la direzione artistica; regolarmente invitata da prestigiose stagioni concertistiche, si distingue per la commistione frequente nei suoi concerti di temi di cultura contemporanea grazie alla presenza di personalità come Padre Enzo Bianchi, Erri De Luca, Alessandro Baricco, Philippe Daverio, Milena Gabanelli, Stefano Benni e Marco Paolini e altri.
Mercoledì 23 il festival fa tappa a Staranzano, sempre alle 20.45, con l’Etno Ploč Trio e una proposta musicale che unisce sonorità balcaniche a klezmer, blues, jazz, tango a molto altro in un’unica emozione.