L’esplorazione delle passioni che animano il quotidiano è al centro della 14a edizione di ‘Lagunafest’, a Grado dal 3 al 9 agosto. Passione per la terra, per le donne, per l’amore, ma anche per l’impegno legato alla ‘leggerezza’. Sarà infatti assegnata a Enrico Bertolino, attore e umorista, poliedrico entertainer, comico, motivatore e consulente d’azienda, la prima edizione del Premio Grado Lagunafest ‘I care (e sosterrò le ragioni della leggerezza)’.
Il comico-consulente tra impegno e ‘leggerezza’
Le motivazioni: “Aver incrociato l’impegno umanitario con onlus Vida, in Brasile, per dare ai giovani un futuro migliore, ma sempre con lo humour inconfondibile e corrosivo che ha percorso la sua carriera artistica”. Bertolino sarà premiato giovedì 3 sulla Diga Nazario Sauro e sarà protagonista del talk inaugurale di Lagunafest, che ruota attorno al tema ‘InSOStenibile’: una vera performance, oltre che l’occasione per ripercorrere la carriera e raccontare i nuovi progetti e l’impegno socio-umanitario della sua onlus.
Domenica 6, sempre sulla Diga, si indagherà la passione per la terra con ‘Sottosopra, la vite e l’abisso’, documentario di Pietro Spirito ed Elisa Cozzarini dedicato a ‘L’abisso Skerk’: una botola che nasconde l’accesso a una cavità naturale di 100 m., in una cantina del Carso triestino. Ospite speciale lo scrittore-agronomo Antonio Pascale. Mercoledì 9 Lagunafest si tufferà nelle passioni d’amore, celebrando due anniversari: i 40 anni dalla scomparsa di Maria Callas e i 20 di Lady Diana, la principessa triste.
Protagonisti la scrittrice Federica Manzon, autrice del romanzo ‘La nostalgia degli altri’, e l’astrologo-cult Marco Pesatori, che risponderà alla domanda ‘perché alcune persone si attraggono anche quando è una pessima idea?’. A Lagunafest anche il ricordo dell’estate 1969, che la Callas trascorse a Grado per le riprese della ‘Medea’ di Pasolini. Il regista Sergio Naitza anticiperà alcune sequenze del film ‘L’isola di Medea’, celebrazione di un’amicizia salda e intima.