Dopo la Carnegie Hall a New York, dove in coppia con Bruno Canino ha entusiasmato il pubblico, e in attesa di rappresentare l’Italia al Tianjin Mai Festival in Cina, un’altra tappa di prestigio per la flautista udinese Luisa Sello, da anni nei più importanti teatri del mondo, presidente della più antica società di concerti del Friuli Venezia Giulia, gli Amici della Musica di Udine, fucina di progetti innovativi.
‘NUTRIMENTO’ ARTISTICO
Il suo progetto ‘Il pane quotidiano in musica’, presentato nel bando ‘Exploding your idea’, è stato scelto dall’Expo di Milano. ‘Music daily bread’, ovvero la musica come ‘pane quotidiano’ e nutrimento della convivenza umana, è stato inoltrato alla Fondazione Triulza di Milano come percorso interattivo degli AdM nell’ambito del programma riservato alle organizzazioni nazionali e internazionali. La proposta è stata selezionata per il programma da presentare all’Auditorium della Cascina Triulza, all’entrata dell’Expo milanese, uno dei padiglioni più grandi ed unico manufatto già esistente all’interno del sito espositivo.
UDINE SOTTO I RIFLETTORI
Chiamata ad anticipare il progetto all’Expo Gate lo scorso novembre, Luisa Sello ha presentato anche la sua città, segnalando come risultato del progetto il Festival Udine Castello, un evento in cui si incontrano culture e popoli. Ideato e programmato dalla musicista udinese, ‘Il pane quotidiano in musica’ è una metafora per tutto ciò di cui l’umanità non può privarsi: “Il linguaggio universale della musica – spiega la flautista – crea una coscienza artistica del quotidiano, accomuna giovani generazioni e ceti sociali e supera barriere di genere e cultura, oltre a diventare professione, se frequentata attraverso studio e impegno”. Luisa Sello e La Sinfonietta, gruppo d’archi della città di Udine nato nel 2011 sotto la guida dello storico Quartetto d’archi Prazak, saranno all’Expo sabato 23 e domenica 24.